Quando si acquista un gatto ci si aspetta che ci faccia compagnia per sempre. Purtroppo, la realtà prima o poi bussa alla porta e non ci resta altro che essere tristi e vivere di malinconici ricordi. Come fare, quindi, in modo che il momento della separazione arrivi il più tardi possibile? Oggi scopriremo assieme quali sono i gatti che vivono più a lungo e ci faranno sempre compagnia.
Le ragioni che fanno vivere di più i gatti
Non è facile stimare quale sia la vita media di un micio, ma diciamo che viene, in generale, valutata tra i dieci e i dodici anni. Questa media è influenzata da alcuni fattori estremamente importanti a cui i padroni dovrebbero prestare particolare attenzione.
Il primo è che un gatto castrato tende a vivere molto di più di un micio che non lo è. Questo succede perché i gatti castrati tendono a passare la maggior parte del loro tempo in casa, lontani da possibili imprevisti esterni. Questo, allo stesso tempo, è uno dei motivi che porta i gatti domestici a vivere di più di quelli randagi.
Infine, uno dei fattori capaci di allungare la vita ai mici domestici è rappresentato dal cibo che gli viene dato e dalle cure veterinarie.
Le razze che vivono più a lungo
Esiste, però, un ulteriore elemento, estremamente importante, per valutare la longevità di un gatto. Si stratta della genetica.
Vi sono, infatti, certe razze di gatti che vivono molto di più e altre che, invece, hanno una durata della vita molto più breve.
Tra le razze più longeve rientrano sicuramente il burmese e il bombay, mici che possono accompagnarci anche per venti anni. Non per niente uno dei gatti più longevi del mondo appartiene alla prima razza ed ha vissuto più di 35 anni.
Detto questo, abbiamo spiegato quali sono i gatti che vivono più a lungo e ci faranno sempre compagnia.