Quali accorgimenti tenere per risparmi consistenti nell’acquisto di salumi e affettati

salumi

Siamo italiani e un bel tagliere di antipasti di salumi e formaggi fa più o meno gola a tutti. Dalle qualità più molli e carnose del sud Italia alle cosiddette Norcinerie stagionate e saporite. È tutto un trionfo per le nostre papille gustative, mentre a gioire sicuramente di meno sono le nostre tasche quando ci si avvicina alla casse per pagare. E così per qualche minuto di sano piacere della gola, se ne va buona parte della nostra cartamoneta per la spesa settimanale. Ma come si fa a resistere? Non necessariamente sono richieste rinunce, ma una trovata d’ingegno è ben gradita. Vediamo quindi ora quali accorgimenti tenere per risparmi consistenti nell’acquisto di salumi e affettati.

I tranci sottovuoto di primo taglio

Una prima opzione da mettere al vaglio è quella costituita dai tranci sottovuoto, disponibili al banco frigo. Quindi anziché recarsi al banco dei freschi, meglio cominciare a vedere le offerte dei tranci. I prodotti più facilmente disponibili sono il prosciutto crudo, lo speck, ma anche il salame, il capocollo, più raramente il lombo. Comparando i prezzi al chilo, si noterà la differenza tra la tipologia dei freschi da affettare e l’altra tipologia in tranci. Questa seconda opzione ovviamente implica la disponibilità di un’affettatrice in casa, meglio se elettrica.

I tranci sottovuoto di ultimo taglio

Se poi si è interessati a spingere ancora di più sul pedale del risparmio, andrà valutata anche questa seconda opportunità. Specie nei punti vendita più grandi, dove cioè è più alto lo smercio dei prodotti di salumeria, si possono trovare anche gli ultimi tagli delle cosce di prosciutto, di salame o capocollo. Trattandosi dei tranci più piccoli e finali, le fettine che potranno ricavarsi sono di più ridotte dimensioni. Ed è proprio questo il motivo per cui i prezzi di vendita calano vertiginosamente fino a ribassi ben superiori anche del 50%. Sarà facile sincerarsi dello sconto applicato, leggendo l’etichetta dove deve essere necessariamente riportato il prezzo al chilogrammo. E visto che ogni punto vendita applica dei prezzi diversi, meglio sempre non fidarsi e verificare prima il margine di ribasso.

I prodotti affettati

Per quanto sin qui esposto, al di là del nome che portano, è sempre meglio evitare di acquistare salumi già affettati e confezionati. E questo non solo per ragioni di tipo salutistico, ma anche per ragioni di tipo economico. Infatti è forse banale ribadire che in questo caso non si paga solo il prodotto contenuto nelle confezioni, ma anche la confezione stessa, e il taglio. Tutte cose di cui si può fare tranquillamente a meno. Ecco dunque quali accorgimenti tenere per risparmi consistenti nell’acquisto di salumi e affettati.