Il periodo autunnale è perfetto per cominciare a pensare a brevi gite fuori porta. Pur non avventurandosi in giro per il globo sarà possibile andare alla scoperta di alcuni piccoli ma caratteristici borghi italiani.
Tra questi piccoli borghi uno in particolare merita di essere nominato anche per via della sua Storia molto interessante. Un viaggio alla scoperta di Saluzzo, una piccola città in provincia di Cuneo che sorge ai piedi del Monviso.
Infatti, quella che oggi appare come una tranquilla cittadina fu la capitale dell’omonimo marchesato dal 1142 al 1548. Inoltre Saluzzo, con le valli del Monviso, è oggi candidata con altre 24 città a “Capitale Italiana della Cultura 2024”.
Profuma di Storia questo incantevole borgo italiano da visitare almeno una volta nella vita
Il Marchesato di Saluzzo fu per circa quattro secoli una delle realtà più importanti del Nord Italia. La massima espansione si ebbe attorno al Trecento e il territorio molto ben organizzato estendeva i suoi confini fino a Carmagnola.
Proprio in questa città, oggi in provincia di Torino, era situata la Zecca dei marchesi.
Saluzzo fu da subito una capitale perfetta con il suo borgo fortificato e la Castiglia. La residenza fortificata dei marchesi, trasformata successivamente in carcere. Un edificio dal quale si domina tutto il territorio.
La Storia del Marchesato di Saluzzo fu da sempre legata alle due grandi realtà limitrofe dei Savoia e della Francia.
Con il passare degli anni, infatti, Saluzzo perse sempre di più la sua autonomia fino all’annessione alla Francia nel 1548.
Come visitare il borgo
Passeggiare per le strade di questo antico borgo medievale sarà un’esperienza favolosa che permetterà di respirarne la storia. Infatti, profuma di Storia questo incantevole borgo italiano da visitare almeno una volta nella vita.
La visita di Saluzzo deve iniziare dalla parte alta della città, precisamente dalla Castiglia. Questo edificio fu oggetto di un lungo restauro dal 2006 in poi, i lavori la restituirono alla cittadinanza trasformata in spazio museale.
Infatti, all’interno di questo antico castello si possono trovare il Museo della Civiltà Cavalleresca e il Museo della Memoria Carceraria.
Dalla Castiglia si scende attraversando la stradina di ciottoli denominata Salita al Castello su cui si affacciano diversi palazzi nobiliari.
Tra gli esempi più belli troviamo la Casa delle Arti Liberali, l’Antico Palazzo Comunale e la Torre Civica.
Sempre nel centro storico si potranno visitare la Chiesa e Convento di San Giovanni, una delle chiese più antiche della città.
Proseguendo si giungerà a Casa Cavassa, sede del Museo Civico di Saluzzo. Si tratta di uno degli edifici più importanti dell’architettura rinascimentale saluzzese. Al suo interno, tra l’altro, troviamo la pala d’altare della Madonna della Misericordia. Un vero e proprio capolavoro dipinto da Hans Clemer alla fine del ‘400.
Scendendo verso il centro cittadino, poi, ci si imbatterà nella Cattedrale di Maria Assunta, sede vescovile dal 1511.