Siamo agli sgoccioli, se vogliamo provare l’ultima moda delle diete, quella che si basa sul controllo della temperatura. Dobbiamo attivarla prima che arrivi il gran caldo.
Gli studi condotti all’Università Cattolica di Milano dal professor Pier Luigi Rossi, specialista in Scienza dell’Alimentazione, hanno permesso di concludere che, per iniziare a perdere peso, occorre monitorare la temperatura corporea durante un regime alimentare della durata di almeno cinque giorni. Di cui i primi quattro vanno completamente dedicati ai vegetali. Ecco come procurarsi dei risultati tangibili, le notizie su questa dieta sono state raccolte da Noi del Team Salute e Benessere di ProiezionidiBorsa.
Mettere in moto gli acidi grassi
Prepararsi alla prova costume con la dieta della temperatura. La misurazione della nostra temperatura corporea più volte al giorno, non è qualcosa che ci spaventa o ci preoccupa, dopo un anno di pandemia. Siamo abituatissimi a misurarla da soli o sottoporci a misurazioni di sicurezza e prevenzione.
Basta fare la spesa nel proprio quartiere, nei negozi e supermarket, i controlli sono ovunque. Il mantenimento della temperatura corporea da 36 gradi in su, mette il nostro organismo in condizione di dover andare a prendere gli acidi grassi nei nostri depositi.
Dunque, per consumare di più, accumulare meno grasso e diminuire di peso, spegniamo il riscaldamento. È un trucchetto che le indossatrici di moda utilizzano da sempre.
Dormiamo con uno spiraglio d’aria, se ci riusciamo. Il freddo fa dimagrire perché attiva gli adipociti, cellule deputate alla produzione di produrre. In questo modo impegneremo il nostro il corpo a consumare più grasso per produrre la giusta temperatura. E visto che non siamo in pieno inverno, non rischieremo di ammalarci.
Prepararsi alla prova costume con la dieta della temperatura
Usiamo su di noi il termometro più volte in una giornata (ogni 4 ore cominciando alle 8 del mattino) e registriamo i valori su un quaderno. Scopriamo le braccia quando facciamo sport (che non può mai mancare, per abbinare calo di peso e tonicità).
La brezza di primavera ci porterà un brivido utile per controllare il nostro peso, costringere il nostro organismo ad attingere alle riserve di acidi grassi. Non dobbiamo introdurre alimenti che contengano acidi grassi saturi.
Cibandoci di soli vegetali, per esempio pomodori, sedano, avocado, costringeremo l’organismo ad andare a intaccare le riserve per mantenere la temperatura. Una volta iniziato il dimagrimento, possiamo mangiare uova e pesce, cotti senza grassi. E poi ricominciamo con le quattro giornate dedicate ai vegetali.