La fine dell’anno si avvicina e gli studenti universitari sanno bene che è arrivato il tempo di prepararsi per la sessione d’esame invernale.
Prepararsi agli esami in modo efficace comprende innanzitutto prendere appunti nel modo adeguato. Anziché affaticarsi, scrivendo con affanno simultaneamente alla spiegazione del professore, è meglio investire i propri risparmi in un registratore portatile. Questo strumento consente allo studente di seguire la lezione, senza preoccuparsi di aver trascritto le parole esatte dell’insegnante.
Prepararsi agli esami in modo efficace, per l’appunto
Una volta conclusa la registrazione, è d’uopo munirsi di pazienza, e cominciare a trascrivere su un documento digitale, o sul quaderno, il contenuto della spiegazione.
Il consiglio è di scrivere a mano: è un’agevolazione allo studio, perché permette la memorizzazione più efficace dei contenuti ascoltati.
Un altro metodo approvato è quello di accedere all’applicazione voice typing di Google, aprendo un file in Google Docs. Sebbene non sia accurato al 100%, è un metodo facile per coloro che non vogliono perdere tempo a “sbobinare” – ossia, a trascrivere – la registrazione.
Se, invece, si tratta di un intervento in lingua inglese, oltre alla citata funzione di Google Docs, il sito Otter.ai consente di registrare e trascrivere simultaneamente da qualsiasi fonte audio e video: basterà riprodurla per vedere il programma darsi da fare.
Anche l’occhio vuole la sua parte
Una volta ottenuto il documento, sarà necessario utilizzare degli stimoli visivi per ricordarsi al meglio le nozioni.
Ad esempio, andranno benissimo degli evidenziatori o delle penne colorate per gli appunti cartacei, oppure utilizzare dei colori vivaci estrapolando frasi dal testo digitale. Se si opta per questa via, sarà necessario creare una legenda universale, valida per tutti gli appunti.
Chi invece non ama “sporcare” i fogli in maniera variopinta, apre la possibilità alla redazione di mappe tematiche, da consultare prima dell’esame.
Non importa come si decida di studiare, l’importante è che non sia all’ultimo momento, altrimenti ansia e scarsità di tempo potrebbero influire negativamente sull’apprendimento e sul risultato dell’esame.