È considerato lo strumento dei grandi, legato principalmente ai soldi. E poiché il denaro è un argomento per adulti, difficilmente quando si parla di conto corrente si pensa ai bambini. Eppure può essere aperto un conto corrente ad un minorenne. Il punto è, perché aprire un conto corrente a un minore? Ma soprattutto, perché non si deve aprire un conto corrente a un minorenne di età inferiore ai 13 anni?
Per un bambino meglio un conto corrente o un libretto a risparmio? Dipende dall’età
Prima di capire quali possono essere le ragioni per cui si apre un conto corrente a un minorenne, occorre fare una distinzione. Una cosa è aprire un conto corrente e altro è aprire un libretto di risparmio.
Nel caso del conto corrente, si possono effettuare tutte quelle operazioni che sono legate a questo servizio. Quindi ricevimento pagamenti, emissione bonifici, utilizzo carta di debito e di credito, emissione di assegni. Un libretto di risparmio non ha queste funzioni, è semplicemente uno strumento di risparmio, di accantonamento di capitale.
Vedremo nel proseguo dell’articolo che a seconda dell’età del minore, quale dei due è più indicato. E soprattutto scopriremo perché non si deve aprire un conto corrente a un minorenne di età inferiore ai 13 anni.
Per un minore di 13 anni è meglio un libretto
Ma soffermiamoci a capire quali possono essere i motivi che inducono ad aprire un conto corrente ad un minore. La prima ragione, quella forse più comune, è di iniziare a mettere da parte un po’ di soldi per il bambino in vista di obiettivi futuri. Per esempio l’università, oppure una base per acquistare una casa in un lontano futuro, o altre spese come un motorino.
In genere sono i parenti stretti che pensano ai nipoti e desiderano accantonare dei soldi per loro. Oltre ai regali, i nonni più pratici e lungimiranti pensano al futuro del nipote e non è raro che ad ogni ricorrenza regalino soldi.
Per accantonare del capitale, ecco che un libretto di risparmio è lo strumento più utile. Su cui possono convergere i regali in denaro di tutti gli altri familiari. Se il minorenne ha meno di 13 anni, conviene utilizzare questo strumento.
Per abituare il minore alla gestione del denaro, meglio un conto corrente
Il secondo motivo per cui si apre un conto corrente a un minore, è abituarlo alla gestione del denaro. Prepararlo al momento in cui inizierà a guadagnare e dovrà gestire i soldi. In questo caso è utile aprire un conto corrente per minori.
In genere l’età più adatta è a partire da 13 anni. Questa è l’età in cui terminata la scuola media, i ragazzi iniziano le scuole superiori, periodo che coincide con l’adolescenza.
Aprire un conto corrente a un ragazzo minore di 13 anni, potrebbe essere prematuro e controproducente. Non a caso le banche hanno prodotti pensati per bambini fino a 13 anni e per minori da 13 a 18 anni.
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