I rapporti tra vicini possono essere davvero complicati. Infatti, soprattutto tra chi abita nello stesso palazzo possono venire a crearsi una serie di situazioni spiacevoli. Si pensi al classico caso dei vicini rumorosi e maleducati, quelli con il cane che abbia tutto il giorno o quelli che guardano la televisione ad alto volume. Non solo, classici casi di incomprensioni tra vicini sono legati, solitamente, anche al parcheggio delle automobili. Ci sono, poi, un’altra infinita serie di possibili motivi di contrasto e di discussione.
Spesso allora ci si chiede quanto possiamo sapere, legalmente, dei nostri vicini, come fare a controllarli verificando che stiano agendo in maniera legittima. Ancora più semplicemente, ci si chiede se la legge fornisca degli strumenti di controllo sui nostri vicini, visto proprio lo strettissimo contatto che ci lega a loro.
Un importante strumento di controllo
La giurisprudenza si è di recente occupata di uno dei casi più importanti di discussione. Si tratta dei lavori di ristrutturazione del vicino. I lavori edilizi, spesso non brevi, possono creare dei forti disagi ai condomini, a causa del fisiologico rumore degli attrezzi e degli operai. Se i lavori avvengono nel rispetto della legge questi sono perfettamente legittimi e devono essere tollerati da tutti gli abitanti della zona. Se, però, non dovessimo avere la certezza che questi lavori siano svolti a norma di legge, ci si chiede se sia possibile controllarne la regolarità.
In realtà pochi sanno che possiamo tutelarci dai vicini rumorosi come ci spiega la giurisprudenza. In particolare, il TAR Lombardia con la sentenza 136 del 2022. I giudici hanno spiegato che quando vengono realizzati dei lavori edili da parte di un condomino entrano in gioco due diritti opposti. Quello di privacy del soggetto che esegue i lavori che si confronta con il diritto di proprietà del vicino. Infatti, nel diritto di proprietà rientra anche il godimento della cosa senza molestie da parte di terzi. Sicuramente tra queste fonti di disturbo possono annoverarsi i lavori rumorosi del vicino. Quando questi dovessero essere eseguiti in maniera illecita il vicino disturbato avrebbe tutto il diritto di farli interrompere.
Pochi sanno che possiamo tutelarci dai vicini rumorosi con questo metodo consentito dalla legge
Da qui la decisione del TAR di permettere all’abitante della zona interessata dall’intervento edile, che ne faccia richiesta, di potere visionare il progetto dei lavori. Non solo ma anche, il titolo edilizio e i documenti presentati dal soggetto che esegue i lavori al Comune. Questo perché i giudici hanno ritenuto prevalente il diritto di proprietà dei vicini, e il conseguente diritto a non essere disturbati illegittimamente, rispetto alla privacy del proprietario dell’immobile. Il diritto di visionare questi documenti si chiama diritto di accesso agli atti amministrativi. Per esercitarlo è sufficiente inviare una PEC al Comune competente. In questa lettere occorre illustrare la situazione e indicare la propria qualità di vicino controinteressato ai lavori, chiedendo l’esibizione dei documenti rilevanti.