Pochi sanno che il rischio di tumore aumenta mangiando troppo questa carne molto diffusa

barbecue

La carne è uno degli alimenti più consumati in assoluto. Cene, grigliate, picnic: tutti almeno una volta nella vita hanno partecipato ad un ritrovo in compagnia a base di carne.

A dirla tutta c’è un tipo di carne in particolare molto amato e apprezzato, per la sua bontà e la velocità di preparazione. Stiamo parlando, ovviamente, della carne alla griglia.

Accendere il barbecue e cucinare in compagnia è uno dei passatempi preferiti di molte persone. Il problema è che, spesso, non si tiene conto dei rischi che potrebbero derivare dal consumo della carne cotta in questo modo. Uno studio americano ha evidenziato come alcune sostanze che si producono cuocendo la carne alla griglia siano effettivamente collegate allo sviluppo di tumori. Pochi lo sanno, in realtà basterebbe utilizzare queste semplici accortezze per continuare a mangiare la carne grigliata senza paure.

Pochi sanno che il rischio di tumore aumenta mangiando troppo questa carne molto diffusa

Cucinare la carne al barbecue non è un gioco da ragazzi come qualcuno potrebbe pensare. Ci sono delle regole precise da rispettare, e solo chi conosce i segreti da vero professionista può riuscire ad ottenere davvero un ottimo risultato.

Il problema è che, come evidenziato da alcuni studi, la cottura della carne alla griglia causerebbe la produzione di alcune sostanze collegate a tumori. È questo ciò che emerge da uno studio del Dana-Farber Cancer Institute di Boston e riportato sul sito di Educazione Nutrizionale Grana Padano (ENGP).

Queste sostanze sono pericolose

Le sostanze più tossiche sono le amine eterocicliche (HCAs), le quali derivano dalla modifica che subiscono aminoacidi e creatina durante la cottura. Questi aminoacidi sono presenti in particolar modo nella carne e, di conseguenza, anche le tanto dannose HCAs.

In particolare gli studi hanno individuato queste sostanze nella carne di maiale, manzo, pollo e pesce, specialmente nella crosticina nera prodotta durante la cottura al barbecue.

Anche il fumo del barbecue è dannoso per la salute

Le sostanze tossiche non sono finite, anzi. Durante la cottura, il grasso che si scioglie finisce sulla griglia. Questo produce dei fumi ricchi di sostanze dannose che poi vanno a depositarsi sui cibi. Dagli studi è emerso che sia queste sostanze tossiche che le precedenti HCAs sarebbero collegati ad un’eventualità maggiore di sviluppare tumori. Stiamo parlando di tumori a seno, prostata, colon e stomaco.

Nonostante questo, pochi sanno che il rischio di tumore aumenta mangiando troppo questa carne molto diffusa.

La soluzione per mangiare carne al barbecue in serenità

Per continuare a godersi in maniera del tutto spensierata le grigliate in compagnia, basterebbe semplicemente limitare il consumo di questo tipo di carne.

Per la precisione, gli esperti suggeriscono di non andare oltre le 3 volte al mese. Rispettando questo limite, (e avendo cura di pulire sempre perfettamente la griglia!), potremo continuare a goderci le nostre mangiate in totale relax.

L’idea in più

Un modo per cuocere la carne davvero gustoso ma comunque salutare è la cottura allo spiedo. Questa modalità di cottura è l’ideale perché cuoce la carne in maniera uniforme. In più ha un ottimo vantaggio: riuscire ad eliminare tutti i residui di grasso dalla carne. Meglio di così!

Approfondimento

Attenzione a questi salumi sconsigliatissimi per chi soffre di problemi al cuore e ipertensione

Consigliati per te