Forse a primo impatto può sembrare un po’ inquietante. Ma è successo a tutti almeno una volta nella vita. Ci siamo fermati e abbiamo sbarrato per un momento gli occhi. E ci siamo chiesti, indistintamente: “Ma perché sento pronunciare il mio nome anche se nessuno mi sta chiamando?”. Beh, tranquilli, non siete soli. Apparentemente, questo fenomeno è molto più diffuso di quello che possiate pensare. Non iniziate subito a viaggiare con i pensieri. Non è detto che soffriate di qualche tipo di disturbo o anomalia. “Perfino nel mondo dei maghi sentire voci non è un buon segno”, si diceva nel film di Harry Potter. Ma, tranquilli, è tutto nella norma.
Di che fenomeno stiamo parlando?
Sentire una voce che chiama il nostro nome non è sintomo di pazzia, come si è sempre creduto. Succede alla maggior parte di noi. Quindi, c’è da stare tranquilli. A rivelarlo è uno studio condotto dalle Università di Durham e Stanford. La ricerca, pubblicata sul The Lancet Psychiatry, una delle riviste mediche più prestigiose al mondo, ha condotto a risultati illuminanti. Nella rivista si legge che addirittura il 15% degli adulti sperimenti questo tipo di illusione uditiva almeno una volta nella vita. E, dunque, ognuno di loro si è chiesto, almeno una volta, “perché sento pronunciare il mio nome anche se nessuno mi sta chiamando?”.
I risultati della ricerca
Su un campione di 153 persone, è emerso che l’81% di questi aveva sperimentato almeno una volta questa situazione. E, addirittura, molti hanno affermato di sentire molteplici voci e di aver avuto la percezione che anche gli altri sensi fossero coinvolti. Questo può essere ricollegato a un bisogno di attenzione, a un ricordo dell’infanzia o a delle esperienze passate. Perciò, non è per forza un chiaro sintomo di pazzia, come molti credono. Sicuramente può rappresentare un disturbo mentale, in alcuni casi, ma non ne è prova certa. Per questo motivo, dato l’alto numero di partecipanti che ha ammesso di aver avuto una simile esperienza, gli studi stanno continuando. Lo stesso Nev Jones, coautore della ricerca, ne ha affermato la necessità.
Perciò, se sentite solo il vostro nome, non c’è da preoccuparsi a quanto pare. Se invece doveste sperimentare un’esperienza più complessa di questa, allora la cosa migliore è seguire gli sviluppi della ricerca e, nel frattempo, accertarvi di essere in totale salute.