Ennesimo scatto per il titolo Leonardo (MIL:LDO). In due seduta l’azione è salita del 30%. È passata dal minimo di 4,36 euro della seduta di lunedì 9, al massimo di 5,65 euro della seduta di ieri. Un balzo che se non ha del miracoloso, poco ci manca. Per questo titolo c’è una opportunità di guadagno del 30%. Vediamone i motivi.
Le voci di una Ipo hanno messo le ali al titolo
L’azione si è giovata di due elementi nella salita. Il primo elemento è legato alla performance di Piazza Affari nella seduta di lunedì. Senza il balzo del 5%, ma soprattutto senza la notizia della scoperta di un vaccino efficace, difficilmente Leonardo sarebbe salita tanto.
Se il primo elemento è legato al contesto, il secondo fattore che ha spinto l’azione deriva da ragioni interne all’azienda. Si è diffusa sui mercati la voce che Leonardo potrebbe quotare la controllata americana Leonardo DRS.
Con l’Ipo del 40% la società raccoglierebbe dal mercato 1 miliardo. Una prospettiva che rende l’azione attraente agli occhi degli operatori. Anche perché parte da valori molto bassi.
L’Ufficio Studi di ProiezionidiBorsa ha analizzato l’andamento storico del titolo ed ha individuato le prospettive per le prossime settimane.
La storia tormentata dell’azione in Borsa
Leonardo viene da una storia trentennale in Borsa, anche se agli esordi, alla fine degli anni ’80, si chiamava diversamente. Il record assoluto i prezzi lo hanno registrato nel marzo del 2000, quando raggiungessero quasi 35 euro.
In quello stesso anno anche la Borsa italiana toccò il massimo assoluto. Per entrambi, Borsa italiana e Leonardo, quello rimane un record ma più avvicinato. Mentre il minimo l’azione lo ha toccato nel maggio del 2012, in piena crisi dei mercati finanziari e con la Borsa in caduta libera. Allora i prezzi scesero sotto i 3 euro.
Oggi Leonardo non è poi così lontano dai livelli minimi di allora. Il 26 ottobre l’azione ha toccato un minimo a 4 euro. Il supporto ha retto e ha respinto i prezzi fino al massimo della seduta di ieri di 5,65 euro. Poi i prezzi hanno leggermente corretto per chiudere a 5,4 euro.
Per questo titolo c’è una opportunità di guadagno del 30%
Ieri l’azione ha chiuso sopra la trendline ribassista che conteneva i prezzi da giugno di quest’anno e questo è un bel segnale rialzista. Area 5,5/5,6 euro può essere considerata una resistenza oltre la quale il titolo può spingersi prima a 5,8 euro e poi a 6 euro. Con l’obiettivo di tornare ai massimi di giugno oltre 7 euro. Se salisse fino a 7,2 euro, Leonardo guadagnerebbe un ulteriore 30%.
Al ribasso è un segnale negativo il ritorno sotto i 5 euro, perché indebolirebbe fortemente la fase rialzista di breve in atto. Sotto 5 euro i prezzi potrebbero scendere fino a 4,4 euro.
Approfondimento
Questo titolo azionario quotato in Borsa a Milano è uno dei migliori da inizio anno.