Per proteggere naturalmente la pelle dai rischi del primo sole e preparare l’abbronzatura all’estate sono questi i segreti da seguire

abbronzatura alla finestra

I primi giorni di vero caldo hanno già fatto capolino nella tiepida primavera. Il primo istinto è quello di andare all’aria aperta e seguire la natura. Nei weekend i parchi cittadini e le spiagge si riempiono di persone pronte a prendere il primo sole. È un momento di riposo e di divertimento con gli amici o con la famiglia ma, perché no, anche per costruire l’abbronzatura.

Infatti, si sa che il primo sole è importantissimo per ottenere una pelle dal colorito uniforme e duraturo. Ecco perché bisogna fare molta attenzione a schermarci dall’esposizione dei raggi solari. I raggi UV, infatti, sono causa non solo di ustioni e allergie ma anche d’invecchiamento cutaneo e malattie della pelle.

Ma invece di utilizzare protezioni solari chimiche che spesso troviamo in commercio, per proteggere naturalmente la pelle possiamo seguire delle semplici regole. Basterà utilizzare prodotti solari fisici o oli di derivazione naturale che non aggrediscono la cute. In questo modo non rischiamo d’incappare in sostanze che potrebbero causarci problemi di salute. Di questi parleremo tra poco.

Per proteggere naturalmente la pelle dai rischi del primo sole e preparare l’abbronzatura all’estate sono questi i segreti da seguire

Si chiamano filtri chimici e sono quelle protezioni che contengono appunto ingredienti non naturali. Anzi, solitamente tali prodotti nascono da derivati del petrolio, potenzialmente cancerogeni o che possono causare squilibri ormonali. Tuttavia, questi si comportano come filtri e riducono l’effetto dei raggi UV. Simili sono le protezioni resistenti all’acqua che contengono petrolato, siliconi, vasellina e paraffine, anche queste nocive per l’uomo.

Diversi dai filtri chimici sono quelli fisici, composti di derivazione naturale a base di biossido di titanio e ossido di zinco. Questi non agiscono come filtro ma come barriera, infatti sono più difficili da spalmare o ungono di più. Ad ogni modo, meglio scegliere filtri ad ampio spettro che proteggano anche dagli UVA.

Per conoscere la composizione dei prodotti che acquistiamo si consiglia di consultare l’INCI. Tale denominazione internazionale è utilizzata per denominare tutti gli ingredienti dei prodotti cosmetici in modo da tutelare il consumatore.

Un olio protettivo totalmente naturale

Tra le protezioni naturali più efficaci troviamo l’olio di sesamo, capace di assorbire fino al 30% di raggi UV. Altri oli che assorbono al 20% i raggi sono quello di jojoba e quello di semi di cotone. All’uso di questi oli si può accompagnare un’alimentazione ricca di vitamina C, B e D ma soprattutto omega 3 e antiossidanti.

Se stiamo esponendo per la prima volta la pelle al sole, scegliamo orari dove i raggi sono meno forti. Mai esporci tra le 12 e le 16 perché sono gli orari che mettono a rischio la nostra salute. Infine, qualsiasi protezioni scegliamo, ricordiamoci di usarla mezz’ora prima dell’esposizione.

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