La casa è il nostro punto di riferimento, di cui è difficile fare a meno. Al ritorno dal lavoro o da un viaggio, si entra nel luogo che meglio ci accoglie. La vita di famiglia si svolge all’interno delle mura domestiche, che diventano come una protezione per tutti quanti noi.
In casa ci si trova bene soprattutto quando si crea armonia. Non si può negare, però, che a volte ci sono delle frizioni e il clima che si forma non è affatto piacevole. È proprio questa tensione che bisogna evitare. Secondo le antiche tradizioni, questa disarmonia allontana la fortuna e attira invece le disgrazie. Gli antichi lo sapevano bene e utilizzavano degli amuleti o dei talismani, per avere tanta fortuna e proteggersi dalle negatività.
Un amuleto di protezione
Una delle piante più scaramantiche era il peperoncino rosso. Questo amuleto era utilizzato per una doppia funzione. Sia per allontanare il malocchio, come ancora oggi si fa soprattutto a Napoli, sia per rafforzare il legame tra due persone, credenza che si è un po’ persa.
C’è chi porta perciò con sé non tanto il peperoncino vero e proprio, ma una sua rappresentazione. Ebbene questo piccolo amuleto allontanerà la sfortuna e la cattiva sorte. Però attenzione, non dobbiamo acquistarlo noi ma riceverlo in dono. Solo in questo modo funzionerà.
Per avere tanta fortuna e proteggersi dalla cattiva sorte ecco la pianta profumata da tenere assolutamente in casa
Come il peperoncino, vi è un’altra pianta a cui anticamente venivano attribuiti poteri di protezione e di buon augurio. Parliamo del basilico e in particolare del basilico sacro, chiamato anche Tulsi. Il basilico così come lo conosciamo oggi era noto anche agli antichi Greci. Lo stesso nome basilico ha origini greche, che significava pianta regale.
I Galli, antichi abitanti della Francia, consideravano il basilico una pianta sacra. Addirittura per raccogliere le sue foglie bisognava seguire un lungo rito di purificazione. Gli Egiziani utilizzavano le proprietà del basilico per imbalsamare le mummie. Mentre nel Medioevo i sacerdoti lo utilizzavano per fare gli esorcismi.
Il basilico sacro o Tulsi
Da noi si è perso questo significato speciale. Si utilizza in cucina esclusivamente per rendere più gustose le pietanze, con il suo profumo particolare. Invece in India, la zona dove è nato il basilico, mantiene tutta la sua sacralità. Ogni famiglia indiana possiede una pianta di “Basilico sacro” o Tulsi nella sua casa. Rappresenta la forza protettrice di Dio verso la famiglia. Inoltre è considerata una pianta che attira la buona sorte e scaccia quella cattiva.
Non è facile trovare una pianta di Tulsi, ma si possono procurare i semi nelle erboristerie oppure su internet. Le sue foglie profumate possono essere verdi o viola. Basta tenere una pianta vicino alla finestra perché ci proteggerà dal malocchio e ci porterà fortuna.
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