Nelle scorse settimane abbiamo affrontato diversi aspetti riguardanti l’oro (prezzo in tempo reale) e che ne possono condizionare l’andamento delle quotazioni (clicca qui per leggere). Settimana scorsa, poi, abbiamo messi in guardia dalla possibilità che il massimo di breve del metallo prezioso potesse essere dietro l’angolo (clicca qui per leggere).
Dall’apertura settimanale, infatti, le quotazioni sono arrivate a perdere fino al 4% prima di un breve recupero durante l’ultima seduta della settimana. In particolare, quattro sedute su cinque sono state al ribasso. Un record negativo che non si vedeva dal 9 marzo 2020 quando, a seguito dell’esplosione della pandemia, sei sedute consecutive sono state al ribasso e le quotazioni hanno perso poco più del 10%.
Nonostante questi segnali di debolezza continuano ad accumularsi report degli analisti che vedono l’ oro sempre più al rialzo. Dopo Bank of America che vede le quotazioni in area $3000 (clicca qui per leggere), durante la settimana appena conclusasi un report di UBS di fine aprile vede il metallo prezioso in rialzo nelle prossime settimane con possibilità di raggiungere area $1800. Niente di particolarmente entusiasmante, il 14 aprile le quotazioni hanno raggiunto area $1790. Tuttavia sono interessanti le motivazioni che spingono la banca a vedere un rally delle quotazioni dell’ oro.
I motivi per cui l’ oro si dovrebbe rafforzare secondo UBS
- Mantenendosi in linea con la visione a lungo termine secondo cui i prezzi dell’oro sono trainati principalmente dai movimenti e dai tassi del dollaro, UBS continua ad essere positiva sull’oro.
- L’interesse per l’oro quest’anno – e la corsa ai massimi registrati finora – sono stati la causa diretta della caduta del petrolio in territorio negativo e della conseguente maggiore incertezza nel contesto macroeconomico. Questa incertezza ha portato a una significativa ripresa dell’interesse degli investitori per i fondi negoziati sul mercato dell’oro a livello globale.
- Nel secondo trimestre, l’oro dovrebbe registrare ulteriori guadagni man mano che l’impatto di Covid-19 rallenta. Verso la fine dell’anno, si prevede che l’oro torni a guadagnare qualcosa con la ripresa dell’economia globale.
- Nel breve termine, il prezzo dell’oro potrebbe potenzialmente superare i $1.800 e si prevede che si stabilizzi intorno ai $1.675. Alla fine, un prezzo di $1650 dovrebbe trovare un buon supporto da parte del mercato.
- Nel 2021, si prevede che gli interessi strategici nel metallo prezioso continueranno a crescere nonostante gli attuali elevati livelli di posizionamento delle partecipazioni in fondi negoziati in borsa.
- La domanda di prodotti al dettaglio come le monete d’oro e i piccoli lingotti d’oro ha registrato una notevole crescita in Europa. Anche le vendite di monete d’oro sono state sostenute. Ciò non compensa la debolezza delle materie prime nei mercati fisici chiave come Cina e India, ma l’interesse per gli acquisti al dettaglio significa che l’oro continua ad essere un porto sicuro in tempi di incertezza.
- La debolezza della crescita globale, dovuta a Covid-19, probabilmente terrà la domanda fuori dalla Cina e dall’India per il prossimo futuro. Nel complesso, l’offerta e la domanda sono “abbastanza deboli” e non si prevedono miglioramenti significativi per il resto dell’anno.
- Anche quest’anno gli acquisti da parte delle banche centrali – un importante ammortizzatore nel mercato dello scorso anno – stanno rallentando, dato che i tassi di cambio sono sotto pressione.
- Un contesto altamente incerto e tassi d’interesse reali negativi continuano a tenere l’oro sotto i riflettori come diversificatore attraente e come copertura contro i rischi.
Un ribasso di breve del metallo prezioso potrebbe essere dietro l’angolo
Premesso che la tendenza di lungo, time frame mensile, è stata confermata dalla chiusura di aprile con obiettivo in area $1906. Per noi rimane sempre valido quanto scrivevamo settimana scorsa (clicca qui per leggere)
Sul time frame mensile le quotazioni sono dirette verso area $1910 (massima estensione del rialzo in corso). Il raggiungimento di questo obiettivo potrebbe dare origine a un ritracciamento fino in area $1700 dal quale poi ripartire nuovamente al rialzo.
Premesso che questo scenario è compatibile sia con il quadro tecnico sul time frame settimanale che con quello mensile, volete sapere dove potrebbe arrivare la successiva proiezione rialzista?
Il movimento potrebbe essere $1700 – $1900 – $1700 – $3000.
Ebbene si, uno scenario che vede l’ oro a $3000 nel 2021 non è affatto fantascienza, ma compatibile con quanto ci dicono in grafici.
Sul time frame settimanale abbiamo assistito a una chiusura di settimana molto interessante. È stata, infatti, inferiore all’importante supporto in area $1720. Qualora questa rottura dovesse essere confermata, le quotazioni potrebbero scendere fino in area $1625 e trovare lì un supporto dal quale ripartire.
Solo chiusure settimanali inferiori a $1568 metterebbero in crisi lo scenario rialziasta.

Oro: proiezione rialzista in corso sul time frame settimanale. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.

Oro: proiezione rialzista in corso sul time frame mensile. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.