Scene di isteria collettiva sabato in diverse grandi città italiane, ma non solo. Dalla Spagna fino alla Thailandia, è stato un weekend davvero incredibile. Centinaia di persone assiepate fuori dai negozi ad aspettare una delle novità tecnologiche più importanti del 2022. Un pezzo da collezione o semplicemente un grande affare di business? Stiamo parlando del MoonSwatch, un orologio attesissimo, uscito sul mercato il 26 marzo e polverizzato in pochissimi minuti.
Una grandissima trovata di marketing, quella di venderlo soltanto in negozi fisici, che ha portato centinaia di persone a mettersi in fila sin dalle prime ore dell’alba. Da Milano a Napoli, passando da Torino, Roma e Firenze. Ressa di persone con spiegamento delle forze dell’ordine per controllare la situazione, visto anche il pericolo assembramenti. Ormai introvabile nei negozi, scopriamo come e perché il MoonWatch abbia suscitato tutto questo interesse intorno a sé.
Il perché è presto detto. L’orologio nasce dalla collaborazione tra la Swatch e il marchio di lusso Omega. Una prima assoluta che ha voluto rendere omaggio al cronografo Speedmaster indossato nel 1969 da Neil Armstrong, quando conquistò la Luna.
L’orologio è stato fabbricato con un materiale innovativo, la bioceramica, composto da due terzi di ceramica e da un terzo di olio di ricino. Si tratta della prima collaborazione tra due marchi storici dell’orologeria mondiale, appartenenti entrambi allo stesso gruppo, il colosso svizzero Swatch Group.
Ormai introvabile nei negozi, scopriamo come e perché questo preziosissimo oggetto da collezione stia davvero facendo impazzire tutto il Mondo
Sono state ideati ben 11 modelli diversi, ognuno dedicato a un pianeta differente, immaginando delle ipotetiche missioni. Da quella verso Urano, di colore azzurro a quella verso il Sole di colore giallo. Venduto a 250 euro, cifra assolutamente abbordabile se si pensa al valore del prestigioso marchio Omega, ha attirato su di sé l’attenzione di molti appassionati. Convinti si trattasse di un’edizione limitata, in molti hanno fiutato l’affare. Infatti, già la sera stessa, su internet, si potevano trovare in vendita alcuni esemplari a cifre dalle 5 alle 8 volte superiori.
Chi ha avuto la fortuna di accaparrarselo sabato, dunque, non lo ha fatto solo per passione, ma pensando di fare un business. Peccato, però, che l’azienda abbia subito fatto sapere che non si tratta di un’edizione a tiratura limitata e che presto saranno messi in vendita altri esemplari. Anzi, tra qualche settimana sarà permesso a una persona di acquistarne addirittura due, cosa non possibile sabato scorso. C’è da scommettere che, comunque, chi ha messo in vendita online il suo pezzo, convinto di fare un affare, potrà poi effettivamente farlo.
Anche perché non tutti hanno potuto o voluto partecipare alla vendita libera, che si è svolta solo in alcuni dei punti vendita sparsi per l’Italia. Di conseguenza, è probabile che qualcuno abbia davvero fatto bingo acquistandolo per poi rivenderlo a cifre molto superiori. In attesa che i negozi si riforniscano nuovamente e che quindi si possa scatenare un’altra corsa verso questo ambitissimo orologio di grande fascino.
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