Nuove tecniche all’avanguardia per scoprire il tumore al seno, diagnosticarlo il prima possibile e consigli per una corretta prevenzione

cancro al seno

Ogni anno, nel nostro Paese, si registrano 40.000 nuovi casi di tumore alla mammella. Un fenomeno davvero allarmante, se si pensa che esso colpisce donne di tutte le età. Tuttavia, a fronte di un esponenziale aumento dei casi, grazie ai progressi della medicina si è ridotto il tasso di mortalità. Esistono, infatti, migliori e nuove terapie disponibili per contrastare questa tremenda patologia. In più, si sono introdotte tecniche diagnostiche all’avanguardia, che consentono di scoprire il tumore ad uno stadio precoce. Di conseguenza, a fronte di diagnosi precoci, si ampliano le possibilità di cura e, quindi, le chances di sopravvivenza.

Tra le tecniche di nuova generazione abbiamo il Roll, che serve a localizzare le lesioni non palpabili. Si è riscontrato che si tratta di ben il 30% dei tumori diagnosticati. Ma vediamo come funziona questa tecnica e quali sono i suoi vantaggi e potenzialità.

La tecnica Roll per la diagnosi precoce del tumore alla mammella

La tecnica Roll è stata introdotta dall’Istituto Europeo di Oncologia. Essa è una delle più utilizzate per rilevare la presenza di piccoli noduli o calcificazioni. Rientra tra le nuove tecniche all’avanguardia, quindi, per scoprire il tumore al seno. Si tratta di una procedura radioguidata, effettuata utilizzando una sostanza chiamata albumina, iniettata per individuare il punto preciso della lesione. Questa sostanza non si diffonderà nell’organismo, ma verrà espulsa dallo stesso. Quindi, la tecnica di cui stiamo parlando non presenta controindicazioni o effetti collaterali di sorta. In genere, si pratica il pomeriggio o la mattina che precedono l’intervento. Il chirurgo utilizzerà una sonda che, grazie alla presenza di un segnale, rileverà il punto preciso in cui intervenire. Ma, a parte queste prodigiose tecniche di diagnosi, fondamentale per contrastare il tumore è la prevenzione. Vediamo, in proposito, quali consigli sarebbe necessario seguire.

Nuove tecniche all’avanguardia per scoprire il tumore al seno, diagnosticarlo il prima possibile e consigli per una corretta prevenzione

Cerchiamo, qui di seguito, di sintetizzare gli aspetti essenziali su cui fonda la prevenzione rispetto al tumore al seno. Il primo è rappresentato dall’autoesame, ossia dalla auto palpazione periodica della mammella. Il secondo: è importante prestare attenzione allo stile di vita, quindi non fumare, fare attività fisica, seguire un’alimentazione sana ed equilibrata. Sottoporsi, poi, ad indagini diagnostiche periodiche, attraverso la mammografia e l’ecografia mammaria. La prima è consigliata prima dei 40 anni, la seconda, invece, successivamente a detta età. La combinazione di entrambe consente di riconoscere la presenza di eventuali lesioni.

La risonanza magnetica, invece, viene effettuata se uno i due esami predetti risulta positivo, allo scopo di saperne di più sul nodulo o sulla calcificazione. Sempre in caso di esito positivo delle analisi base, esiste la tecnica della tomosintesi. Si tratta di una piccola TAC, che consente di esaminare la ghiandola mammaria, come se il tessuto fosse sezionato.

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