Con la nuova Legge di Bilancio, conosciuta come Nuova Sabatini, lo Stato ha deciso di finanziare ben 540 milioni di euro nel periodo che va dal 2020 al 2025 per l’agevolazione di beni strumentali alle Pmi. La misura economica apre la strada all’innovazione delle Pmi perché si dotino di strumenti tecnologici d’avanguardia.
Tecnologie d’avanguardia per le imprese
Con il Piano Transizione 4.0 il Ministero dello Sviluppo Economico ha ridefinito il piano degli incentivi fiscali e delle agevolazioni previsti dal Piano Nazionale Impresa 4.0 in Italia. Il piano si pone lo scopo di accompagnare le imprese nell’adeguamento digitale e nell’innovazione tecnologica. La finalità è quella di focalizzarsi sull’ecosostenibilità ambientale ed accrescere le competenze grazie a strumentazione tecnologica d’avanguardia. Nel dettaglio, i finanziamenti verranno distribuiti nel corso degli anni come segue: 105 milioni di euro per il 2020, 97 milioni di euro tra il 2021 e il 2024 e 47 milioni di euro per il 2025. Un’ottima occasione per dare una spinta alle Pmi e per promuovere l’eccellenza italiana.
Richieste di agevolazioni in crescita
La particolare attenzione alla digitalizzazione delle aziende non è una scelta lasciata al caso. Difatti, un terzo dei fondi è da considerare destinato ad attrezzature digitali, cybersecurity, manifattura 4D, meccatronica e robotica avanzata. Già a partire dagli ultimi mesi del 2019, le imprese hanno inoltrato numerose richieste di finanziamento e nel 2020 si punta ad incrementare ulteriormente il numero di aziende coinvolte nel progetto.
La Nuova Sabatini e le agevolazioni per il Sud
Le micro, piccole e medie imprese del Mezzogiorno potranno godere di ulteriori vantaggi grazie alla Nuova Sabatini. Infatti, il contributo statale sarà maggiorato del 100% per tutti gli investimenti realizzati nelle regioni di Puglia, Basilicata, Calabria, Molise, Abruzzo, Sicilia, Sardegna e Campania. Grandi agevolazioni per il decollo delle imprese.
Agevolazioni e attenzione all’ambiente
Insieme al parametro territoriale e tecnologico, un altro aspetto della Nuova Sabatini sarà quello ambientale. Ruolo del fornitore del bene i del servizio sarà quello di certificare quanto richiesto. All’acquisto dei macchinari a basso impatto ambientale verrà destinata una quota pari al 25% del totale del finanziamento.
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