Le vitamine sono fondamentali per il benessere dell’organismo in quanto sono nutrienti essenziali per la regolazione di molte reazioni chimiche che avvengono al suo interno. In particolare, forniscono energia e assicurano il rinnovo cellulare, proteggendo denti capelli, pelle e anche alcune malattie. La carenza di vitamine infatti può comportare molti scompensi alla nostra salute tanto da renderne talvolta necessaria l’integrazione.
Le vitamine si distinguono in due gruppi, idrosolubili e liposolubili. Nel primo gruppo ritroviamo quelle che non possono essere accumulate nel nostro corpo per cui devono assumersi regolarmente attraverso gli alimenti. Ad esempio la carne, il latte e suoi derivati. Nel secondo gruppo invece le vitamine liposolubili che possono essere accumulate senza doverle assumere con regolarità. Tra queste ritroviamo la vitamina D, che si suddivide in vitamina D2, ovvero ergocalciferolo che si assume col cibo e D3, ovvero il colecalciferolo. Quest’ultimo invece viene sintetizzato dall’organismo. Questo tipo di vitamina viene per lo più assunta attraverso l’esposizione dei raggi solari ed è scarsamente presente negli alimenti.
Non uova e formaggio ma questo pesce particolarmente economico ha più vitamina D contro stanchezza e dolori articolari
La carenza di vitamina D incide in maniera significativa sulla calcificazione delle ossa. Gli effetti di tale carenza potrebbero essere il rachitismo per i bambini e deformazioni ossee di varia natura. Senza parlare poi di denti più deboli e vulnerabili alla carie. Pertanto può causare dolori articolari, muscolari e debolezza.
Tra gli alimenti ricchi di vitamina D, ritroviamo non uova e formaggio ma questo pesce particolarmente economico che ne è incredibilmente ricco. Infatti mentre i primi due ne contengono rispettivamente 0,9 e 0,5 microgrammi, questo pesce contiene ben 19,5 microgrammi di vitamina D. Si tratta in particolare del pesce sugarello o suro, un pesce azzurro consigliato nelle diete ipocaloriche, ricco di omega 3, omega 6 e calcio. Grazie al suo contenuto di vitamina D potrebbe essere un ottimo alleato contro stanchezza e dolori articolari.
Grazie ai suoi acidi grassi inoltre è anche un ottimo alleato della salute del cuore. Questo pesce dopo le aringhe, ma molto più dei funghi chiodini, è la fonte alimentare più ricca di vitamina D. Le sue carni inoltre oltre ad essere ricche di proprietà nutritive sono anche molto gustose. La vitamina D peraltro non viene danneggiata dal calore o dalla cottura e neanche al congelamento. Pertanto potremmo tranquillamente cuocerlo al forno, alla griglia, alla piastra o congelarlo senza perdere la vitamina D in esso contenuta.
Il periodo migliore per la pesca di questo pesce è dalla primavera fino agli inizi dell’estate ed è davvero economico. Basti pensare che nell’ultima asta del mercato ittico di San Benedetto del Tronto il prezzo era mediamente a meno di 5 euro al kg.
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Ecco il segreto per assumere in un unico piatto tanta vitamina D contro debolezza e dolori