Non è più impossibile prevenire l’ictus seguendo questi piccoli accorgimenti 

mal di testa

Ogni 5 minuti un italiano è colpito da ictus, secondo le statistiche nazionali ufficiali. Ogni anno, nel nostro paese, almeno prima della pandemia, si verificavano oltre 200.000 casi. Cifre davvero importanti che devono farci riflettere. Oggi, non è più impossibile prevenire l’ictus, seguendo questi piccoli accorgimenti, ritenuti però fondamentali dalla medicina. Vedremo assieme agli Esperti della nostra Redazione quali azioni quotidiane mettere in campo per la prevenzione.

3 è il numero perfetto per prevenire un ictus

Secondo la rivista internazionale “Stroke”, punto di riferimento specialistico, sono 3 i fattori principali che possono scatenare l’ictus:

  • il fumo;
  • la sedentarietà;
  • la dieta scorretta.

A ciò si aggiungano la predisposizione genetica e il fattore ereditario. Che, sono comunque meno basilari dei primi 3. Non è più impossibile prevenire l’ictus seguendo questi piccoli accorgimenti, perché secondo gli esperti riducono dell’80% la possibilità dell’avvento.

Cosa comporta non seguire questi accorgimenti

Fumo, sedentarietà e dieta alimentare non equilibrata provocano l’ipertensione arteriosa, il colesterolo alto e il diabete. Per usare un termine calcistico, potremmo definirli dei calci di rigore a porta vuota. Praticamente impossibili da sbagliare e sicuri di raggiungere il gol. In questo caso, proprio l’ictus. Dobbiamo inserire molta più frutta e verdura a tavola, cercare di ridurre o limitare gli alcolici e i super. Evitare anche il fumo passivo.

Come ci accorgiamo dell’arrivo di un ictus

Sottolineiamo una cosa fondamentale: nella prevenzione dell’ictus è incredibile come accorgerci del suo arrivo ci possa salvare. Ecco i sintomi da non sottovalutare:

  • vertigini e perdita di equilibrio;
  • problemi alla vista;
  • mal di testa forte e improvviso;
  • confusione nel pensare, ragionare ed esprimersi;
  • intorpidimento di braccia e gambe;
  • senso di debolezza a un lato del corpo.

Ricordiamo anche di misurare la pressione arteriosa almeno una volta ogni 15 giorni. Ecco, in tutti questi casi, chiamare il 118 è fondamentale. Riusciremo davvero a intervenire, salvando anche la vita!

Approfondimento

C’è un nutriente nella pera capace di farci da farmacia