Nemmeno l’intervento pubblico di Mario Draghi è riuscito a smuovere, sinora, una giornata incastrata tra la voglia si salire che ancora alberga in molti operatori (specie i ritardatari) e l’atteso storno che raggiunti i massimi e con gap alle spalle non dovrebbe (in teoria) tardare ad arrivare.
Vedremo se i dati macro USA previsti per le 16 saranno in grado di fare pendere la bilancia da una parte o dall’altra.
La cosa certa è che sempre più questo mercato è in mano ai grandi gruppi che operano a leva e in fast market.
Gianluca Braguzzi è un Gestore di fondi comuni di investimento