Risalgono al Vinitaly del 1988 i primi passi dell’associazione “Le Donne del Vino”. Si tratta di una comunità di esperte e appassionate che hanno l’obiettivo di promuovere, allo stesso tempo, cultura vinicola e ruolo della donna nel panorama enologico italiano.
L’associazione, che al momento della sua costituzione contava venti membri, oggi è arrivata a circa novecento, affermandosi come realtà sempre più autorevole.
Pochi giorni fa è arrivata la notizia di un nuovo ambizioso progetto: un ricettario virtuale che racchiuderà più di mille piatti.
Mille ricette per altrettanti vini, così si racconta l’Italia
Lo scopo primario dell’operazione rimane promuovere i vini della Penisola. Per questo, il ricettario presenta una struttura insolita. Non si parte dalla ricetta per abbinarle il vino, ma si parte dal vino per suggerire i piatti migliori con cui degustarlo.
I vini presi in esame vengono raccontati minuziosamente, dalla storia della terra in cui nascono a quella della cantina che li produce, per poi scendere negli aspetti più tecnici. Lo stesso avverrà per i piatti abbinati a ciascun calice.
Il risultato sarà un insieme di mille ricette per altrettanti vini, con cui raccontare l’Italia.
La pubblicazione è resa possibile da un affiatato lavoro di squadra. Le associate hanno costituito sei gruppi di lavoro; ciascuno si occuperà di una specifica zona d’Italia.
I contenuti appariranno un po’ alla volta nel nuovo sito dedicato, con cadenza fissa (ogni martedì e ogni venerdì). Inoltre, si tratterà di un portale interattivo: gli utenti potranno contribuire con i loro suggerimenti.
Un’associazione instancabile
L’associazione è dunque più viva che mai. Basti pensare che diverse sono state le iniziative promosse anche in tempo di lockdown.
È il caso di citare “WineWindow”, campagna social mirata a raccogliere fotografie delle più suggestive località d’Italia, legate alla produzione del vino.
La scorsa estate, invece, è stata la volta di Camper Friendly, iniziativa che consentiva ai camperisti di passare una notte in vigna con i loro van. Per l’occasione, le 57 cantine affiliate hanno organizzato degustazioni e visite guidate ad hoc.
Qualsiasi cosa organizzino, “Le Donne del Vino” ci mettono il cuore. Per questo, anche stavolta, sarà un piacere assecondarle.