Ogni rimbalzo lascia spazio a nuove vendite. Mercati in una situazione disperata, cosa devono fare la Banche centrali per evitare un crash identico al 29?
Siamo nella settimana cruciale delle riunioni delle Banche centrali. Da giorni infatti si susseguono rumors e indiscrezioni di mercato che, se da un lato accendono le aspettative degli investitori, dall’altro necessitano sempre di conferme. Sia per essere sicuri delle misure concretamente adottate sia perché non mai consigliabile ‘anticipare’ la notizia. Si cadrebbe infatti nell’area delle ‘scommesse’, più tipiche delle sale da gioco che del modus operandi del bravo investitore.
Chi già si è mossa
Mercati in una situazione disperata, cosa devono fare la banche centrali per evitare un crash identico al 29? Di certo il coronavirus sta influenzando le Banche centrali e il loro operato. Nel senso che stanno iniziando ad adottare massicce misure di contrasto agli effetti del virus. La Bank of England ha tagliato stamane i tassi di 50 punti base, portando il tasso ufficiale di sconto britannico allo 0,25%. Non paga, e sotto il peso dell’emergenza, ha annunciato una serie di misure per affrontare i danni a famiglie e imprese. L’Istituto centrale inglese si aspetta infatti «uno shock per l’economia», dato il forte rischio di ripercussioni «temporanee ma significative» sulla catena di produzione. La misura è dettata dalla raccolta di evidenze empiriche di un forte rallentamento del settore retail.
In attesa della BCE
Di certo il coronavirus influenzerà la Banca Centrale Europea la cui riunione è fissata per domani. Ovviamente non si conoscono le portate degli eventi che saranno adottate, ma è ragionevole supporre che proveranno a dare uno scossone al trend discendente dei mercati. ‘Proveranno’, appunto, perché poi la risposta regina la daranno solo domani i mercati stessi. Ad esempio il FTSE 100 stamane è in territorio positivo, ma contenuta tra il +0,20% e l’1% circa; nessun rimbalzo consistente quindi.
Che fare nell’attesa
Il miglior consiglio si possa dare è quello di attendere ed evitare di provare ad anticipare gli eventi. Di certo le risposte più attese, almeno per noi italiani, saranno quelle relative allo spread: ne beneficerebbero le casse nazionali e i titoli degli istituti di credito. Occhio anche ad eventuali misure prese a sostegno dell’economia, perché ne potrebbero beneficiare i titoli legati al largo consumo.
Coronavirus e Banche centrali sarà in sostanza un refrain di cui sentiremo parlare ancora anche nei giorni a venire. Cosa si dovrà fare per evitare un crash? I tagli dei tassi forse non bastano! Quali misure dovrebbero essere adottate? Oltre a iniezioni di liquidità come far partire il ciclo? Con investimenti da parte degli Stati e dei privati? Potrebbe essere una soluzione, ma aspettiamo la BCE e cosa dirà la Lagarde.