Capita a tutti prima o poi che dell’acqua cada sui nostri libri. Che sia per motivi di studio o di conservazione, bisogna correre ai ripari prima possibile. Si tratta di una questione di tempo. Dobbiamo essere in grado di realizzare le soluzioni prima che avvengano le conseguenze spiacevoli. Tra queste, la deformazione o la rottura delle pagine. Ed allo stesso modo la trasfigurazione di inchiostri e immagini. Infine, come ulteriore conseguenza nefasta, la formazione di muffe.
Queste sono la conseguenza peggiore, perché sono insalubri. E potrebbero rovinare le nostre pagine in maniera spesso irrimediabile. Se abbiamo un libro che pensiamo di conservare in vista di una potenziale rivendita, questo sarebbe causa anche di una perdita economica. Peraltro queste dritte sarebbero raccomandate anche dalla Library of Congress nordamericana. Questa infatti ha dedicato una sezione speciale per i consigli ai lettori. Tra i rimedi utili, spesso annoverati, di solito troviamo il bicarbonato. Oggi vogliamo, però, dare dei consigli differenti: ma quale bicarbonato, ecco spiegato come asciugare i libri!
Dove agire
Dobbiamo sapere che se l’ambiente fosse umido ci potrebbero volere meno di 48 ore per lo sviluppo delle muffe. Dobbiamo dunque trovare un ambiente il più possibile areato e secco per intervenire. Sarebbero invece da evitare gli ambienti caldi ed umidi, perché, appunto, favoriscono l’insorgere delle muffe. Se possibile, bisognerebbe privilegiare l’aria aperta. Altrimenti dobbiamo cercare una stanza al chiuso in cui ci sia la ventilazione assicurata. Si potrebbe utilizzare l’aria fredda di un ventilatore, ma senza direzionarla direttamente verso il libro. Applichiamo in primo luogo la carta assorbente tra le pagine. Sarebbe importante cambiare i fogli non appena questi sono pregni. Un’altra soluzione sarebbe aprire a ventaglio in posizione verticale il libro. In questo caso, dovremmo avere cura di appoggiarli su carta non trattata o stampata, purché sia assorbente. Anche in questo caso dobbiamo sostituire i fogli di carta assorbente che utilizziamo per asciugare non appena saranno impregnati.
Potrebbe invece succedere che l’acqua abbia bagnato una sola parte del libro. In questo caso, sono poche pagine ad essere rovinate, oppure esclusivamente la parte esterna. Potremmo aiutarci con un phon evitando le temperature troppo alte. Qualora non si possa procedere con l’asciugatura in tempi rapidi, si potrebbe risolvere il problema posticipandolo. Si potrebbe cioè semplicemente procedere al congelamento del libro. Abbiamo già parlato di questo trucco in precedenza.
Ma quale bicarbonato, ecco spiegato come asciugare i libri bagnati con questi trucchi molto utili per contrastare la muffa
Per procedere al congelamento e alla liofilizzazione specifica per il materiale librario, ci potremmo rivolgere a qualche centro specializzato. Questa operazione potrebbe aver senso per materiale di grande valore affettivo ed economico. Esisterebbe peraltro anche un macchinario di questo tipo. Si tratta della Biblioteca Nazionale centrale di Firenze.
Se le operazioni realizzate per asciugare non sono servite per evitare l’insorgere delle muffe, potremmo poi usare un pennello imbevuto di alcol etilico e Preventol. In questo caso però occorrerebbe utilizzare con precauzione queste sostanze perché potrebbero rovinare il libro.