Tra gli hobby che si possono avere leggere è sicuramente uno dei migliori. Esistono tanti supporti informatici che ci permettono di accostarci a questo fantastico passatempo.
I libri di carta, però, hanno tutto un altro fascino. Bisogna preservarli in ogni modo.
In questo modo inaspettato, ad esempio, si possono salvare i libri bagnati dall’acqua.
Leggere fa bene
È sotto gli occhi di tutti che leggere fa bene. Il Ministero della Cultura cerca di incentivare in ogni modo la lettura tra giovani e meno giovani. Solo così si può sviluppare una coscienza critica e consapevole.
Andare a letto con un buon libro
In un articolo precedente si sono visti i benefici che comporta andare a letto con un buon libro. Ma se i nostri libri si rovinano? Se inavvertitamente cadono nell’acqua? Se si bagnano? Di sicuro prederemmo degli amici fidati.
Come possiamo salvarli?
I metodi classici e intuitivi non funzionano
Quando i libri si bagnano, si cerca subito di asciugarli. Magari si prende il phon o li si mette vicino ad una fonte di calore. Un classico è lasciarli davanti al fuoco o sui termosifoni. La speranza è che ritornino come prima. Il senso comune ci dice di comportarci così.
Questi metodi classici e intuitivi, però, non funzionano. Anzi, possono addirittura peggiorare le condizioni. Le pagine si rovineranno ulteriormente e avremo dei volumi illeggibili e spiegazzati.
Meglio utilizzare la tecnica che si prenderà in esame nell’ultimo paragrafo.
In questo modo inaspettato si possono salvare i libri bagnati dall’acqua
Il metodo che descriveremo è utilizzato molte volte dai restauratori professionisti. È qualcosa di davvero incredibile e inaspettato. Invece di asciugare il libro in questione, bisognerebbe porlo in congelatore dove lo si lascerà per un po’. Quindi lo si estrae e lo si lascia scongelare. Durante tale processo si può porre della carta da cucina fra le pagine. Il passo finale è utilizzare dei pesi per pressare il tutto in fase di asciugatura.
In questo modo salveremo il salvabile.