Dopo la settimana appena conclusasi, l’oro è pronto a ritornare sui massimi recenti in area 2.000 dollari. È questa la conclusione cui si giunge analizzando i grafici dopo la chiusura di venerdì 9 ottobre.
Le ragioni alla base del rafforzamento del metallo prezioso sono analoghe, ma opposte, a quelle che ne avevano determinato l’indebolimento. Il rafforzamento dell’euro nei confronti del dollaro (clicca qui per leggere), infatti, ha fatto apprezzare nuovamente l’oro. Di fatto, quindi, almeno in questa fase oro e dollaro sono anti-correlati. Se uno sale l’altro scende. Tuttavia l’anti-correlazione non è perfetta, al 100%, per cui bisogna sempre monitorare con attenzione i livelli chiave individuati dall’analisi grafica e previsionale.
L’oro è pronto a ritornare sui massimi recenti in area 2.000 dollari: le attese dell’analisi grafica e previsionale
L’oro (prezzo in tempo reale) ha chiuso la seduta del 9 ottobre in rialzo del 2% rispetto alla seduta precedente a quota 1.936,3 dollari.
Time frame giornaliero
La chiusura del 9 ottobre ha spaccato al rialzo la resistenza in area 1.922,5 dollari (I obiettivo di prezzo), per cui adesso le quotazioni sono dirette verso il II obiettivo di prezzo in area 1.995,7 dollari. La massima estensione del rialzo si trova in area 2.067,2 dollari.
I ribassisti prenderebbero il sopravvento nel caso di chiusure giornaliere inferiori a 1.922,5 dollari.

Oro: proiezione rialzista in corso sul time frame giornaliero. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello inferiore mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi.
Time frame settimanale
Sul settimanale ormai non ci sono più ostacoli lungo il percorso che porta al II obiettivo di prezzo in area 2.002,6 dollari. Questo livello è molto importante per due motivi. Primo, rappresenta un livello di resistenza molto importante. Secondo, già in passato ha frenato l’ascesa delle quotazioni. Si potrebbe, quindi, creare un doppio massimo il cui completamento porterebbe le quotazioni nuovamente in area 1.850 dollari.
Per settimana prossima, quindi, monitorare con attenzione cosa accadrà in prossimità di area 2.002,5 dollari. Nel caso di proseguimento al rialzo la massima estensione si trova in area 2.246,3 dollari (III obiettivo di prezzo).
I ribassisti prenderebbero il sopravvento nel caso di chiusure settimanali inferiori a 1.757,5 dollari.

Oro: proiezione rialzista in corso sul time frame settimanale. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello inferiore mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi.
Time frame mensile
Sul mensile il III obiettivo di prezzo è stato raggiunto e questo ha provocato un ritracciamento delle quotazioni. Fino a quando il supporto in area 1.860,3 dollari resisterà, le probabilità che si prosegua al rialzo rimangono intatte.

Oro: proiezione rialzista in corso sul time frame mensile. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello inferiore mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi.