Una delle dolci abitudini degli italiani è quella di chiudere i pranzi e/o le cene con il sorso di un liquore. I più esigenti e cultori in materia non si lasciano invece sfuggire il doppio passaggio: vale a dire caffè e ammazzacaffè. Mix di rituali tramandati da generazioni, ma anche il desiderio di qualcosa di speciale che suggelli definitivamente la chiusura di un pranzo.
In quest’ottica vediamo allora alcuni liquori digestivi e creme di liquori ideali dopo i il pranzo di Natale.
Una vasta scelta sul mercato
Non esiste casa dove non vi sia una bottiglia di queste bevande alcoliche. Dai liquori più famosi e commerciali a quelli più insoliti e ricercati, magari tipici di determinate località. Per non parlare di quelli fatti in casa, naturali e tradizionali.
Alla base dei liquori troviamo quasi sempre alcol, acqua e zucchero. Poi ogni ricetta miscela nel suo segreto una mistura di erbe aromatiche o frutta, a seconda si tratti di amari o di liquori. I primi sono notoriamente quelli più aromatici ed hanno quel sapore più deciso, forte, amaro appunto. I secondi sono invece più dolci e fruttati, e variano a seconda del frutto a cui si ispirano o hanno quale loro ingrediente base.
Illustriamo i liquori digestivi e creme di liquori ideali dopo i il pranzo di Natale
Ma quali sono i liquori digestivi, noti anche con nome di amari, tra cui andare a scegliere a fine pasto? I migliori sono quelli che partono da un’accurata selezione delle erbe aromatiche e officinali.
Dunque, vanno benissimo gli amari a base di carciofo o a base di alloro (e anche le tisane ed infusi a base di alloro). Quest’ultimo è infatti tra le piante aromatiche ed officinali dalle ottime proprietà digestive, oltre che utile in caso di coliche ed alcuni disturbi dello stomaco.
Sulla stessa falsariga troviamo gli altri amari alle erbe, i cui nomi commerciali sono tra quelli più diffusi sugli scaffali della piccola, media e grande distribuzione. Tra le varie etichette, sono famosi quelli di origine siciliana, calabrese, lucana, toscana e lombarda.
Spesso hanno dei sapori amarognoli in quanto ottenuti dall’infusione di erbe officinali e spezie varie. Tra esse spesso ritroviamo lo zafferano, la mirra, l’arancio dolce e/o amaro, la genziana, il ginepro, il curacao, etc.
Ogni marchio o produttore ha la sua ricetta che custodisce gelosamente. Infine vanno bene anche i liquori a base di rucola, finocchio, liquirizia (qui al link riportiamo una facile ricetta domestica) o i classici limoncelli.
Creme di liquore
Poi come digestivi vanno bene anche alcune creme di liquore, mentre molto meno adatti allo scopo sono i liquori alla frutta. Quest’ultimi, infatti, sono più indicati per chi desidera un fine pasto dolce e fruttato.
Restando dunque alle creme di liquore ricordiamo in primis, data la stagione invernale, il liquore al mandarino. È un ottimo digestivo che va gustato preferibilmente freddo ma non ghiacciato.
Il liquore al cioccolato è un’ottima crema alcolica dolce, ma poco adatto per l’occorrenza. È più indicato, infatti, più a scaldare nelle fredde serate invernali che non come digestivo.
Altro buon digestivo cremoso è il liquore di mirto, la classica specialità sarda inconfondibile. Altrettanto utili al nostro obiettivo vanno infine le creme di pistacchio, liquirizia, nocciola e caffè. Quest’ultimo, in particolare, lo si può preparare facilmente anche a casa.
Ecco dunque in sintesi illustrati i liquori digestivi e creme di liquori ideali dopo i il pranzo di Natale.