L’euro strappa al rialzo contro il dollaro ma l’ultima seduta della settimana potrebbe essergli fatale. Le prime quattro sedute della settimana hanno visto l’euro sempre al rialzo tanto che ha segnato quattro sedute di fila al rialzo. Purtroppo, come vedremo tra poco, tutto questo non è stato sufficiente per garantire un futuro prossimo roseo alla moneta unica europea.
Il dollaro ha fatto segnare il minimo nei confronti dell’euro da un mese a questa parte dopo le parole del presidente della Fed Jerome Powell. Il quale ha dichiarato che la ripresa economica degli Stati Uniti è ancora sulla buona strada nonostante l’aumento delle infezioni da coronavirus. Inoltre la Federal Reserve rimane ottimista e ha segnalato i colloqui in corso sull’eventuale ritiro del sostegno alla politica monetaria. Se a questo si aggiungono i dati molto buoni proveniente dall’Eurozona si comprende come l’euro abbia avuto vita facile nel rafforzarsi contro il dollaro.
La seduta di venerdì, però, dopo i dati sull’inflazione americana in crescita ha visto nuovamente il dollaro rialzare la testa.
La battaglia in corso tra le due valute, quindi, è ancora in corso e nelle prossime sedute potrebbe decretare il vincitore. Qui di seguito andremo a individuare i livelli chiave da monitorare nel breve e nel lungo termine.
Ricordiamo che nel nostro precedente report avevamo evidenziato come la possibile svolta rialzista poteva essere dietro l’angolo
L’euro strappa al rialzo contro il dollaro ma l’ultima seduta della settimana potrebbe essergli fatale: le indicazioni dell’analisi grafica
Il 30 luglio la chiusura del cambio euro dollaro (FXEURUSD) è stata a 1,187 in ribasso dello 0,17% rispetto alla seduta precedente. La settimana, invece, si è conclusa con un rialzo dello 0,84%.
Se nel lungo periodo la proiezione in corso è ribassista e nel medio si intravedono i primi segnali di inversione al rialzo, comunque da confermare nelle prossime settimane, è sul giornaliero che si trovano gli spunti più interessanti.
Come si vede dal grafico le prime quattro sedute della settimana hanno portato le quotazioni a raggiungere il I obiettivo di prezzo in area 1,1881. La gioia per questo traguardo, però, è stata immediatamente oscurata dalla seduta di venerdì che ha riportato nuovamente le quotazioni sotto area 1,1881.
Il futuro del cambio euro dollaro, quindi, si deciderà a seconda di cosa accadrà nelle prossime sedute. Una decisa rottura al rialzo della resistenza indicata aprirebbe le porte al raggiungimento degli obiettivi rialzisti indicati in figura. Viceversa, le quotazioni potrebbero ritornare in area 1,16. Un livello molto importante sia per il time frame settimanale che per quello mensile.