L’Area Studi di Mediobanca ha messo sotto la lente di ingrandimento 30 gruppi mondiali del settore delle telecomunicazioni. L’arco di tempo preso in considerazione sono i primi 6 mesi dell’anno. Leggendo i dati si nota che le telco resistono al Covid-19 ma i ricavi sono negativi.
Le società di comunicazione hanno avuto un ruolo fondamentale durante la pandemia, per le conseguenti restrizioni agli spostamenti. Le telco hanno ridotto enormemente i disagi agli utenti impossibilitati a comunicare tra loro vis a vis.
Purtroppo, le società di telecomunicazioni hanno dovuto registrare ricavi non in linea con quanto prospettato e sforzi profusi. Infatti, i conti economici si sono aggravati per l’aumento dei costi e per l’appiattimento dei ricavi nonostante un aumento del traffico dati. In questo caso, le offerte, cosiddette “in bundle”, non hanno portato nuova linfa. Le 30 società mondiali nel primo semestre hanno fatturato 540,8 miliardi di euro.
Cosa è successo nel mondo
Gli Usa rappresentano il mercato più ampio. AT&T è la prima telco per ricavi a livello mondiale, segue Verizon e al terzo posto la giapponese NTT. Tim è la prima azienda italiana, 17esima, in questa speciale classifica.
La situazione in Europa
Diamo uno sguardo a cosa è successo in Europa. Deutsche Telekom ha il primato, seguono Vodafone, Telefonica, Orange, BT Group e Tim. L’Area Studi di Mediobanca, non si è limitata a fare un raffronto mondiale, ma ha posto l’attenzione a quanto successo nel Belpaese.
I dati in Italia
Le nostre principali compagnie telefoniche, Tim, WindTre, Vodafone, registrano fatturati in diminuzione. Invece, Fastweb e Iliad hanno un andamento del fatturato in positivo.
Eppure, in Italia, in questo periodo, c’è stata un’impennata della connettività, ma le aziende hanno ricavato ben poco. Secondo l’AGCOM la contrazione dei ricavi è tra il 6% e il 10%. Nonostante ciò, Tim è la prima per fatturato, seguita da Vodafone e Wind Tre. Quest’ultima ha la più elevata redditività con ebit margin al 17,4%. Come abbiamo visto le telco resistono al Covid-19 ma i ricavi sono negativi.