Come scrivevamo in un precedente report la tendenza di medio e lungo periodo chiamavano un ribasso sul titolo. Il ribasso c’è stato e adesso le azioni Pierrel sono vicine a un’importante livello chiave che potrebbe condizionare l’andamento delle prossime settimane.
Nel report precedente avevamo indicato 0,26 euro come livello da monitorare in chiusura di settimana. Una chiusura inferiore a questo livello, infatti, avrebbe provocato un’accelerazione al ribasso verso area 0,22 euro. La rottura del supporto c’è stata e adesso le quotazioni hanno quasi raggiunto l’obiettivo indicato.
Il livello in area 0,22 euro è particolarmente importante in quanto ciò che accadrà potrebbe avere un impatto molto forte nei prossimi mesi.
La sua rottura in chiusura di settimana, infatti, aprirebbe le porte a una continuazione della discesa fino al II obiettivo di prezzo in area 0,133 euro. La massima estensione del ribasso, poi, si trova in area 0,0486 euro.
La tenuta del supporto in area 0,22 euro, invece, potrebbe favorire una ripartenza al rialzo verso nuovi massimi storici. Un’indicazione in tal senso si avrebbe dalla rottura in chiusura di settimana della resistenza in area 0,252 euro, meglio se accompagnata da un segnale di acquisto del BottomHunter e/o dello Swing Indicator.
Dal punto di vista aziendale, poi, ci sono molti aspetti che spingono per un rialzo delle azioni Pierrel.
Secondo le stime del fatturato basate sulle previsioni di Standard & Poor’s, la società è tra le migliori in termini di crescita. Inoltre, in base al consensus degli analisti che seguono l’azienda, l’Utile Netto per Azione (EPS) dovrebbe crescere notevolmente nei prossimi esercizi. Infine, il gruppo genera margini elevati e presenta quindi una redditività molto forte.
Anche dal punto di vista della valutazione basata sui multipli di mercato Pierrel si presenta come un titolo molto interessante.
Secondo le raccomandazioni degli analisti, poi, il consenso è mantenere con un prezzo obiettivo che esprime una sottovalutazione di circa il 40%.
Le azioni Pierrel sono vicine a un’importante livello chiave che potrebbe condizionare l’andamento delle prossime settimane: le indicazioni dell’analisi grafica
Pierrel (MIL:PRL) ha chiuso la seduta del 31 agosto invariato rispetto alla seduta precedente a quota 0,234 euro.