Oltre due mesi fa il nostro Ufficio Studi titolava il report Banca IFIS conferma la sua forza e punta a un ulteriore rialzo di oltre il 20%. Nelle settimane successive al report il rialzo è continuato portando a una performance proprio del 20%. Adesso, però, l’atteso rialzo sta per giungere al capolinea. Bisogna, quindi, capire, quando ritornare compratori su Banca IFIS.
Prima di occuparci dell’analisi grafica diamo una rapida occhiata alla valutazione del titolo bancario.
Che la strada per il titolo sia quella del rialzo è anche indicato da quanto si ottiene dalla valutazione basata sui multipli di mercato. Qualunque sia la metrica utilizzata, infatti, Banca IFIS risulta essere sempre sottovalutata sia rispetto al settore di riferimento che al mercato italiano.
Un altro aspetto molto interessante, poi, è quello legato al rendimento del dividendo del titolo. Negli anni scorsi il rendimento è sempre stato superiore al 3%. Per i prossimi tre anni, invece, gli analisti prevedono un rendimento superiore al 5%.
Il consenso medio sul titolo è accumulare con un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione di circa il 5%.
Anche i dati relativi al terzo trimestre del 2021 confermano la forza del titolo. L’azienda, infatti, ha riportato un forte risultato del terzo trimestre con un miglioramento dei guadagni (+104% rispetto allo stesso periodo del 2020), delle entrate (+45%) e dei margini di profitto passati dal 17% al 23%.
L’atteso rialzo sta per giungere al capolinea, quando ritornare compratori su Banca IFIS secondo l’analisi grafica
Banca IFIS (MIL:IF) ha chiuso la seduta del 12 novembre in ribasso dello 0,18% portandosi a 16,91 euro.
Time frame settimanale
La tendenza in corso è rialzista, ma nel corso delle ultime settimane sta mostrando una certa debolezza dovuta, probabilmente, alla vicinanza del III obiettivo di prezzo in area 18,06 euro. Su questo livello, infatti, sono possibili prese di beneficio che potrebbero far scattare un ritracciamento fino in area 14,76 euro. Tuttavia, solo chiusure settimanali inferiori a questo livello farebbero scattare l’inversione ribassista. In questo caso il titolo potrebbe tornare in area 11 euro.