Quando gli occhi di qualcuno hanno una qualsiasi forma di multicolorazione, probabilmente sono portatori di eterocromia iridis. In gergo volgare, eterocromia oculare. Diverse forme di eterocromia possono influenzare la pelle e i capelli, quindi la specificazione chiarisce che solo gli occhi sono interessati.
Cosa causa la strana condizione che conferisce agli occhi uno sguardo magnetico
Si ritiene che una mutazione genetica causi quasi tutte le forme congenite di eterocromia. La mutazione è benigna, il che significa che non è correlata a una malattia e non causa alcun danno. Questa “sorpresa” genetica casuale influisce sui livelli di melanina in diverse parti dell’iride. Dei colori degli occhi più diffusi, quelli marroni hanno la maggior quantità di melanina, mentre i blu la minima.
Anche gli animali possono avere l’eterocromia. È abbastanza frequente vedere un husky, un pastore australiano o un border collie con due occhi di colore diverso. Insieme ad altri animali domestici, questi cani sperimentano lo stesso fenomeno genetico degli umani.
Quali sono gli effetti sulla salute?
L’eterocromia è solitamente innocua; si presenta dalla nascita o nel feto (eterocromia congenita), ma può anche indicare una condizione latente, come la Sindrome di Waardenburg.
Meno comunemente, l’eterocromia può verificarsi in là con l’età, a causa di malattie, lesioni o uso di determinati farmaci (eterocromia acquisita).
Esistono tre tipi principali di questa condizione, ciascuno con i suoi tratti visivi unici.
Eterocromia completa: due occhi “non coincidenti”, di colori completamente diversi.
Eterocromia centrale: occhi multicolori che iniziano con un colore vicino alla pupilla e passano a un colore diverso verso il bordo dell’iride. Di solito colpisce entrambi gli occhi.
Eterocromia settoriale: occhi bicolori che assumono un motivo a “fetta” o “cuneo” su ciascun occhio affetto. Chiamata anche eterocromia parziale, rappresenta la varietà più diffusa. Il colore secondario può apparire come una sottile fetta di colore in un occhio e occupare i due terzi dell’iride nell’altro.
Lo sguardo magnetico di David Bowie
A differenza di ciò che si potrebbe pensare scorrendo queste parole, no, David Bowie non aveva l’eterocromia.
La condizione di cui era affetto si chiama anisocoria, e può essere facilmente confusa con l’eterocromia. Conferisce un “colore” diverso degli occhi, ma la variazione si riferisce solo alla dimensione della pupilla, che può far sembrare un occhio più scuro dell’altro.
La strana condizione che conferisce agli occhi uno sguardo magnetico, una volta spiegata, non è più così bizzarra.