La strada di A2A è al rialzo ma a breve potremmo assistere a un salutare ritracciamento

raccolta differenziata

La multi-utility milanese è una società molto proiettata nel futuro che molto sta puntando sui combustibili del futuro come ad esempio l’idrogeno. Quindi, la strada di A2A è al rialzo ma a breve potremmo assistere a un salutare ritracciamento. Le quotazioni, infatti, si stanno avvicinando al III obiettivo di prezzo della proiezione rialzista. Di questo, però, ci occuperemo successivamente.

In questa fase concentriamoci sulla valutazione del titolo che secondo gli analisti ha un consenso medio Buy, comprare subito, e un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione di circa il 20%. Questo livello di sottovalutazione è confermato dal fair value calcolato con il metodo del discounted cash flow.

Anche la valutazione basata sui multipli degli utili conferma la sottovalutazione del titolo. Anzi, secondo questo criterio A2A potrebbe aumentare del 80% circa per allineare il suo PE a quello medio del settore di riferimento.

Altro aspetto molto interessante è il rendimento del dividendo del titolo che si avvicina al 6%.

La strada di A2A è al rialzo ma a breve potremmo assistere a un salutare ritracciamento: i livelli chiave individuati dall’analisi grafica

A2A  (MILA2A) ha chiuso la seduta  del 13 gennaio a quota 1,335€ in rialzo del 2,3%  rispetto alla chiusura della seduta precedente.

Time frame settimanale

La tendenza in corso è rialzista sostenuta sia dal BottomHunter che dallo Swing Indicator. Al momento, quindi, ci sono tutti i presupposti affinché le quotazioni raggiungano il III obiettivo di prezzo in area 1,426 euro. Su questo livello, poi, potremmo assistere a delle prese di beneficio che potrebbero trasformarsi in opportunità di acquisto. Nel breve, invece, un segnale ribassista si avrebbe con una chiusura settimanale inferiore a 1,298 euro (II obiettivo di prezzo).

a2a

A2A: proiezione rialzista in corso sul time frame mensile. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.

Time frame mensile

Nel lungo periodo la strada al rialzo è solo all’inizio. Come si vede dal grafico, infatti, le quotazioni non hanno più ostacoli lungo il cammino che porta al I obiettivo di prezzo in area 1,458 euro. Una chiusura mensile, poi, superiore a questo livello aprirebbe le porte al raggiungimento degli obiettivi indicati in figura. Nel caso in cui si raggiungo il III obiettivo di prezzo in area 2,286 euro siamo in presenza di un potenziale rialzista del 70% circa.

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A2A: proiezione rialzista in corso sul time frame mensile. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.