Quando ci approcciamo al tema del risparmio sulla spesa settimanale ci vengono a mente migliaia di accorgimenti. Si tratta di attenzioni volte ad evitare di essere “ingannati” dalle pubblicità o da azioni dei vari supermercati.
Noi di ProiezionidiBorsa ne siamo consapevoli, e in questo articolo analizziamo come i supermercati ci possono spingere a spendere troppo. Quest’ottica, però, rischia di dimenticare che chi, poi, alla fine spende davvero, siamo proprio noi. In un certo modo, è quasi deresponsabilizzante.
Infatti, ci fa dimenticare che la colpa, a volte, è tutta nostra. Non risparmiare spesso è molto comodo e autoassolvente. Lo è ancor di più dare tutta la colpa sempre agli altri. Infatti, bisogna impegnarsi per raggiungere determinati obiettivi e la spesa non fa differenza. In particolare, chi si impegna in questa cosa risparmia il 40% della spesa settimanale.
Cibi pronti contro cibi da cucinare
La famiglia ce lo ha insegnato da piccoli e i Sindacati dovrebbero ricordarlo ogni giorno. Il lavoro, qualunque esso sia, e di qualsiasi grado, va pagato. Nessuno ci fa nulla per nulla, e ci mancherebbe altro.
Perché allora ci meravigliamo quando vediamo che i cibi già preparati al supermercato costano di più? In particolare, il costo delle varie materie prime delle preparazioni costa quasi la metà in meno dei prodotti pronti.
Siamo noi che, davanti al banco degli affettati, non resistiamo alla tentazione di comprarci un bell’antipasto già pronto. Per non parlare dei banchi frigo, esempio massimo di questa cattiva condotta.
Questa logica rientra perfettamente nella gestione del nostro tempo. La nostra vita corre tra lavoro, famiglia, amici e un po’ di svago. Avere un prodotto già pronto è una salvezza, a volte. Ci permette di avere più tempo per fare altre cose. Ma non a risparmiare.
Ecco perché chi si impegna in questa cosa risparmia il 40% della spesa settimanale.