Questo commento non esprime necessariamente la view di Proiezionidiborsa, ma è il sentiment dell’Autore di questo Articolo
Oggi dai vertici di Bankit è arrivata finalmente una dichiarazione che attendevamo da tempo: il monte delle sofferenze bancarie in Italia è talmente elevato che è necessario l’intervento dello stato.
Questo toglie definitivamente la nostra view sulla necessità di tornare alla lira dall’ambito delle visioni astratte per calarla nella realtà. realtà in cui è impensabile che i tedeschi, che anche oggi congolano per dati macro (PMI ) migliori delle attese (al contrario dei “poveri ” francesi), accettino soluzioni del genere. Se pensate che criticano aspramente il QE europeo e poi si scopre che il QE ha prodotto il quasi azzeramento degli interessi sul debito teutonico fino ai 10 anni mentre d’altra parte lo spread ha iniziato a risalire sfavorendo i paesi più in difficoltà che avrebbero dovuto trarre vantaggio dalla manovra di Draghi.
Se non si interviene in questo modo e come sosteniamo da tempo nelle nostre proposte l’attività creditizia in Italia resterà cristallizzata e con essa ogni possibile ripresa imprenditoriale e soprattutto occupazionale. Credo che la scelta da fare sia chiara…
Gianluca Braguzzi è un Gestore di fondi comuni di investimento