Sull’onda della pandemia il titolo ha visto le sue quotazioni volare fino a luglio e avere un andamento laterale che in essere ancora oggi. Tuttavia la debolezza di Recordati diventa ogni giorno più preoccupante.
Un brutto colpo alle aspettative dei rialzisti è venuto dalla presentazione dei conti dei primi nove mesi dell’anno. I risultati societari, infatti, sono stati inferiori alle stime degli analisti, ma più preoccupante è l’outlook per il futuro. Secondo il management, infatti, qualora la pandemia dovesse continuare, potrebbe avere un impatto sulle vendite del gruppo del quarto trimestre, con ricavi attesi per tutto il 2020 in calo rispetto al 2019.
Secondo le raccomandazioni degli analisti il consenso medio è Hold con un prezzo obiettivo medio in linea con le quotazioni attuali. Non ci sono, quindi, molti spazi di apprezzamento per il titolo. Analoghe conclusioni si raggiungono applicando l’analisi sui multipli di mercato e confrontando le attuali quotazioni con il fair value di Recordati.
La debolezza di Recordati diventa ogni giorno più preoccupante. Cosa fare con il titolo secondo l’analisi grafica e previsionale?
Recordati (MIL:REC) ha chiuso la seduta del 10 novembre a quota 44,48 euro in ribasso del 3,14% rispetto alla seduta precedente.
Time frame giornaliero
La proiezione in corso è ribassista e punta al I obiettivo di prezzo in area 42,46 euro. La rottura di questo livello farebbe precipitare il titolo verso gli obiettivi ribassisti indicati in figura.
I rialzisti prenderebbero il controllo della tendenza nel caso di chiusure giornaliere superiori a 45,74 euro.
Da notare che le ultime barre al ribasso sono state accompagnate da un importante aumento dei volumi.

Recordati: proiezione ribassista in corso sul time frame giornaliero. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello inferiore mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi.
Time frame settimanale
La situazione sul time frame settimanale è molto confusa. Come si vede dal grafico, infatti, ormai da luglio le quotazioni sono bloccate all’interno del canale 44,26-47,16 euro. Solo la rottura di uno di questi due livelli in chiusura di settimana potrebbe dare direzionalità alle quotazioni e spingerle verso gli obiettivi indicati in figura.
Da sottolineare che al momento lo scenario più probabile è quello ribassista.

Recordati: proiezione ribassista (linea tratteggiata) in corso sul time frame settimanale. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello inferiore mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi.
Time frame mensile
Nel lungo periodo Recordati è destinato a continuare il rialzo verso gli obiettivi indicati in figura con potenzialità di rialzo di oltre il 70%. Solo una. chiusura mensile inferiore a 42,95 euro darebbe il via a un’inversione ribassista.

Recordati: proiezione rialzista in corso sul time frame mensile. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello inferiore mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi.
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