La pianta dell’ulivo rappresenta una delle eccellenze della produzione italiana insieme alla vite. L’olivo ha una lunga storia e per secoli gli sono stati attribuiti significati simbolici e religiosi. Per i cristiani rappresenta la pace e per gli antichi Greci, la saggezza.
Il Mediterraneo vive dei colori e del preziosissimo olio estratto da questa pianta. L’albero dell’olivo è molto longevo, le sue radici non vanno in profondità ed è quindi un albero perfetto per creare un piccolo bonsai.
Tra maggio e giugno avviene la fioritura. L’ulivo si riempie di piccoli fiori bianchi a grappolo. È una pianta sempre verde, le sue foglie sono piccole e il tronco grigio si attorciglia, creando forme particolari.
Se desiderate avere un piccolo ulivo sulla vostra terrazza, allora leggete le istruzioni su come fare un bonsai d’ulivo.
I primi passi
L’olivo può essere prodotto in tre diversi modi: per talea, per seme e per margotta.
Con il metodo della talea sarà più complicato avere una buona riuscita. In metodo è sicuramente il più veloce, ma comporta di trovare un ramo legnoso nel periodo di inizio autunno. Poi va piantato nel terreno che avremo mescolato con della sabbia. È necessario comprare una soluzione di ormoni per favorire lo sviluppo delle radici che daranno vita al nostro bonsai.
Il metodo del seme è quello più semplice da osservare. Basta interrare un seme di olivo a fine estate o in primavera. Affinché il piccolo seme cresca, ci vorrà molto tempo. Ci vorranno anni per ottenere un piccolo bonsai. Il seme andrà raccolto in primavera. Lo troverete scavando tra le radici di un ulivo già grande. Bisognerà interrarlo, come per il metodo della talea, in un terreno misto a sabbia.
Istruzioni su come fare un bonsai d’ulivo per margotta
La margotta è una tecnica attraverso la quale si riesce a moltiplicare i gameti della pianta. Anche questo metodo deve essere effettuato in primavera e consente di creare una piantina piccola dal ramo di una grande. Scortecciate il ramo e avvolgetelo con plastica o pellicola. Poi all’interno del sacco di plastica va messo del terriccio da cui si svilupperanno le radici. Quando queste compariranno, il ramo potrà essere tagliato e rinvasato. Questa tecnica non è difficile, ma sicuramente meno intuitiva.
È possibile acquistare nei vivai delle piantine di olivo nano, adatte a diventare un bonsai. Addirittura esistono piante coltivate apposta per diventare un bonsai, i cosiddetti pre-bonsai.
Prendersi cura di un bonsai d’ulivo
Dopo aver seguito le istruzioni su come fare un bonsai d’ulivo, adesso dovete prendervene cura. Per prima cosa sistematelo in un luogo riparato e al contempo luminoso (gli ulivi amano il sole). Per innaffiarlo, immergete il piccolo vaso che avete scelto fino a più della metà in un recipiente d’acqua. In inverno vedrete che non ne avrà molto bisogno.
Un buon metodo da usare è la nebulizzazione sulle foglie e sul terriccio.
La potatura avverrà in inverno e in primavera. La cimatura, invece, deve essere fatta ogni anno a giugno. Ecco quindi tutte le istruzioni su come fare un bonsai d’ulivo.
Ricordatevi che potete farvi aiutare da un esperto bonsaista!