Investimenti sicuri: quali sono?

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Ci sono investimenti sicuri?  Come investire i soldi, senza rischi, nel 2019? Un’utopia? Forse no.

Investimenti sicuri: è possibile?

Come tutti sanno, investire è un’attività che, di per sé, non è mai priva di rischio. Infatti il ritorno che si ha dipende proprio dalla percentuale di rischi che l’investimento presenta. Maggiore è il rischio, più alta sarà la remunerazione. Ma ciò non significa che si debba per forza puntare al tutto per tutto. Così come non significa che non esistano investimenti senza rischi.

Buoni fruttiferi e conti deposito

Solitamente i buoni fruttiferi e i conti di deposito sono visti come i più sicuri ma, allo stesso tempo, anche i meno remunerativi. Voce a parte sono le obbligazioni statali. Si tratta di titoli di debito emessi dallo stato italiano (Bot, Bpt, CCT, CTZ) che permettono di avere una rendita praticamente certa. Le oscillazioni dello spread e le incertezze politiche degli ultimi mesi, hanno creato una forte tensione. ma allo stesso tempo hanno dimostrato che, nonostante tutto, l’italia gode di una certa affidabilità.

Bond societari

Il fallimento, quindi, è ben lontano dall’arrivare. Di conseguenza BOT, Btp e CCT restano ancora un fronte rassicurante. Diverso, invece, il discorso per i bond societari. A differenza dei governi, per le società, anche le più solide, il fallimento è un’opzione tutt’altro che remota. Basti pensare al caso Lehman Brother. Caso emblematico visto che si trattava di una delle banche giudicata più forte ed affidabile. Un’istituzione così solida da vedersi confermato un rating a tripla A da parte delle maggiori agenzie. Eppure, nonostante ciò, è crollata nel giro di poche ore, dando poi vita alla peggiore crisi economica della storia. Per questo motivo l’acquisto dei bond societari è consigliato solo in caso di azienda forte, ben diversificata e con fondamentali sani.

Il mattone

Resta poi il mattone, la voce che i nostri genitori hanno sempre visto come “l’investimento sicuro” per eccellenza. Purtroppo la già citata crisi economica ha messo in dubbio anche questa certezza. Il motivo è semplice. Quelli che erano considerato inquilini referenziati e con tanto di busta paga, a causa di licenziamenti improvvisi, non sono riusciti a pagare gli affitti. I proprietari, da parte loro, hanno iniziato a vendere, anche per esigenze personali. Morale della favola: settore vendite inflazionato e blocco di quello delle locazioni.

Investimenti sicuri: il vero vincitore a sorpresa?

L’azionario. Per quanto possa sembrare assurdo, invece è così. L’equity, visto come l’azzardo per eccellenza, è il settore più remunerativo e, in prospettiva di lungo termine (almeno 10 anni) quello con i rendimenti più alti. Anche in questo caso è proprio la crisi  mondiale a dimostrarlo. Dal marzo del 2009, momento più buio, è partito un rally decennale che ha recentemente tagliato il traguardo del record storico per la longevità. E non accenna a diminuire.