In molti sbagliano ma ecco perché non dovremmo mai buttare i rimasugli delle saponette

saponette

Il sapone solido fino a qualche decennio fa era presente in tutte le case italiane, per poi essere sostituito da quello liquido in bottiglia. Ultimamente, grazie anche alle battaglie ecologiche contro l’uso della plastica, sta tornando di gran carriera l’uso della saponetta.

Fino agli anni ’80 molte famiglie, soprattutto in campagna, se la fabbricavano da sole. Ora si può acquistare in qualsiasi posto e a qualsiasi prezzo. Si possono trovare saponette a pochi euro ma anche quelle, in farmacia e negozi specializzati per particolari tipi di epidermide, a costi un po’ più elevati. Una cosa che accomuna quasi tutti è la difficoltà nel finire la saponetta.

Questa, quando arriva ad essere veramente piccola, rischia di finire nel cestino prima del tempo. A lungo termine, si traduce in spreco, soprattutto se questo prodotto, anche se poco, può essere sfruttato in molti modi intelligenti. In molti sbagliano ma ecco perché non dovremmo mai buttare i rimasugli delle saponette.

La prima idea che viene in mente alla maggior parte delle persone è quella di comprare un nuovo sapone e aggiungerci il pezzetto avanzato. È oggettivamente un’idea intelligente inumidire i saponi per poi modellarli insieme per ottenerne un unico panetto.

Suggeriamo però idee a cui pochissimi penserebbero e che sono davvero risolutivi.

In molti sbagliano ma ecco perché non dovremmo mai buttare i rimasugli delle saponette

Quindi, non getteremo più i piccoli pezzi di sapone avanzati ma li conserveremo e li useremo per sviluppare queste idee di riuso creativo. Partiamo con la prima.

Frantumiamo in pezzetti tutti gli avanzi di saponetta e infiliamoli in un guanto doccia o un vecchio calzino per creare una perfetta spugna saponata.

Per la pulizia di casa possiamo evitare di comprare il detergente spray per le nostre superfici lavabili producendone uno tutto nostro. Questo il procedimento: sciogliamo 2 cucchiai di pezzetti di sapone in un litro di acqua bollente, versiamo il tutto nel nostro contenitore. Insieme a questo aggiungiamo delle gocce di tea tree oil ed il gioco è fatto, praticamente a costo zero.

Con le stesse modalità, ma con rapporto sapone-acqua diverso, possiamo preparare anche un perfetto sapone liquido. Bollendo, questa volta, 6 cucchiai di scaglie di saponetta con un litro di acqua otterremmo, una volta sciolto e raffreddato, un composto più denso. Invece, il procedimento per ottenere, invece, una nuova saponetta è molto simile. I pezzi vanno sciolti a bagnomaria e poi introdotti in stampini metallici, lasciandoli raffreddare per le ore necessarie.

Non resta che sprigionare la nostra fantasia per ottenere tutto ciò che vogliamo all’insegna di zero sprechi e zero costi.

Consigliati per te