La primavera è la stagione ideale per fare gite fuori porta. Le giornate hanno sempre più luce e le temperature diventano sempre più gradevoli. Proprio per questo, il sabato e la domenica si ha voglia di fare una bella passeggiata all’aria aperta. Ancor meglio se per andare alla scoperta di qualche luogo non ancora visitato. I borghi sono la soluzione ideale per le gite di una giornata perché sono molto piccoli. Di solito, mezza giornata è più che sufficiente per visitarli. In alcuni casi, potrebbero bastare addirittura 2 o 3 orette. L’Italia è disseminata di tanti piccoli borghi. Sono luoghi incantevoli dove sembra che il tempo si sia fermato.
In genere, infatti, nei borghi sono mantenute le antiche tradizioni di una volta. Passeggiando tra i vicoli di un borgo, è come fare un salto nel passato sotto tutti i punti di vista. Quest’oggi vogliamo parlare di un borgo che si trova in collina ma a due passi dal mare.
Immerso tra lussureggianti colline questo borgo medievale è perfetto per una gita di primavera o un weekend a tutto relax
Ci troviamo in Liguria e il borgo cui ci riferiamo è Colletta di Castelbianco. In provincia di Savona, nella Valle Pennavaire, è un borgo medievale arroccato su una collina. Colletta di Castelbianco è un caratteristico villaggio costituito da tante piccole casette di pietra. A dominare tutto, l’antico castello di cui oggi ci sono solo le rovine.
Nel 1887, a causa di un violento terremoto, Colletta di Castelbianco venne abbandonato, ma negli anni ‘80 del 1900 iniziarono dei lavori di ristrutturazione, che riportarono il borgo ai suoi antichi splendori. Proprio per merito di questa attenta riqualificazione, nel 2007 il borgo è entrato a far parte della lista dei borghi più belli d’Italia.
Passeggiando tra gli stretti vicoli acciottolati, si possono ammirare le grigie casette in pietra, una a fianco all’altra. La loro particolarità sta nelle deliziose porte colorate e nelle finestre circondate da una tipica decorazione bianca. Ogni casetta è dotata di un piccolo giardino e di una terrazza. Oggi nel borgo vi abitano solo 300 persone. Tra caratteristici caruggi e piazzette, ci sono un negozietto, una lavanderia a gettoni, la biblioteca e una piscina.
La zona alta del borgo
Val la pena visitare anche la zona alta del borgo. Qui infatti si trova la piccola cappella e l’oratorio dedicato a Santa Lucia. Ma, soprattutto, si possono ammirare e fotografare vari ponti a schiena d’asino risalenti al XII e al XIII secolo.
Per chi volesse soggiornare qui uno o più giorni, per godersi un po’ di sano relax, le strutture ricettive non mancano di certo. Qui è semplice, infatti, trovare la possibilità di affittare una piccola casa vacanza. Il borgo stesso è stato soprannominato “albergo diffuso”.
Dunque, immerso tra lussureggianti colline questo borgo medievale è proprio quel che ci vuole per “staccare la spina”, prendendosi una pausa dalla vita di città e dal lavoro.
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