Il titolo bancario regista della finanza italiana sottovalutato di oltre il 30% e col dividendo al 6%

MEDIOBANCA

Storicamente il titolo bancario Mediobanca ha sempre fatto da regista alla principali operazioni finanziarie italiane. Il lettore ricorderà il forte potere esercitato dalla banca d’investimenti attraverso la figura carismatica di Enrico Cuccia.

Dopo un periodo di appannamento, il titolo bancario ha  rilanciato l’attività storica di investment e corporate banking, accanto al wealth management e al credito al consumo. Le operazioni Fca-Peugeot e Intesa-Ubi Banca, per citare quelle che hanno maggiormente impattato sugli investitori, portano la regia di Mediobanca.

In realtà la banca di Piazzetta Cuccia ha fatto sentire la sua voce anche in altre importanti operazioni che si sono state a livello europeo. Parliamo dell’integrazione da 11 miliardi di euro tra Inwit e Vodafone Tower, ls partnership strategica tra Intesa Sanpaolo e Prelios per la gestione decennale di un portafoglio di Utp da 6,7 miliardi nominali e la fusione di Sias in Astm.

Allo stato attuale per i 12 analisti che coprono il titolo Mediobanca il consenso medio è Outperform. Il prezzo obiettivo medio, invece, esprime una sottovalutazione media del 39%. Anche nello scenario più pessimistico il titolo bancario risulta essere sottovalutato del 25%.

Anche il dividendo è un ulteriore incentivo all’acquisto di Mediobanca. Alla chiusura del 2 marzo il rendimento del dividendo è di circa il 6% ed è visto in crescita al 7% nei prossimi tre anni.

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Analisi grafica e previsionale sul titolo Mediobanca

Mediobanca (MIL:MB) ha chiuso la seduta del 2 marzo a quota 7,902€ in ribasso del 3,52% rispetto alla seduta precedente.

Sul titolo è in corso una proiezione ribassista che potrebbe aver raggiunto il capolinea con la seduta del 2 marzo. Come si vede dal grafico, infatti, le quotazioni hanno toccato il I° obiettivo di prezzo in area 7,8959€, ma la chiusura non è stata in grado di rompere al ribasso. Ci sono, quindi, tutti i presupposti per un’inversione di tendenza che potrebbe vedere le quotazioni raggiungere i massimi degli ultimi 10 anni in area 11€.

Viceversa, una chiusura giornaliera inferiore a 7,8959€ aprirebbe le porte a un’accelerazione ribassista verso il II° obiettivo di prezzo in area 5,9055€. La massima estensione al ribasso, invece, si trova in area3,9097€.

mediobanca

Mediobanca: proiezione ribassista in corso sul time frame giornaliero. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.