Il titolo Eni scende a Piazza Affari e si porta a 15,854 -1,54%.
LONDRA (Reuters) – I prezzi del greggio sono in calo, sotto pressione per il potenziale aumento della produzione Opec in modo da raffreddare il recente rally del mercato e colmare le eventuali carenze di offerte dall’Iran e dal Venezuela.
** Attorno alle 12,45 italiane, il futures sul Brent è in calo di 70 centesimi a 78,87 dollari il barile, mentre il contratto di riferimento sul greggio leggero Usa perde 46 centesimi a 71,74 dollari il barile.
** I prezzi del petrolio hanno guadagnato quasi il 20% quest’anno, con il Brent che ha brevemente superato gli 80 dollari spinto principalmente da tagli coordinati all’offerta Opec e dei partner, tra cui la Russia.
** A influenzare le quotazioni anche le crescenti tensioni geopolitiche che potrebbero ridurre la produzione globale a fronte di una domanda che è destinata a raggiungere i 100 milioni di barili al giorno nell’ultimo trimestre di quest’anno, secondo l’Agenzia Internazionale dell’Energia.
** Sullo sfondo l’annuncio di nuove sanzioni Usa contro l’Iran e la crisi economica venezuelana che ha colpito duramente la produzione di greggio del paese.
** Le attese di un calo dell’offerta hanno spinto gli investitori a scommettere su un sostenibile rialzo delle quotazioni ai massimi storici a inizio anno, ma l’elevata incertezza sull’impatto delle sanzioni iraniane hanno portato i fondi a ridurre le posizioni su futures e opzioni di oltre il 10% nelle ultime sette settimane ai minimi dell’anno.
** “Sembra che qualsiasi movimento sopra gli 80 dollari faccia scattare delle vendite e questo potrebbe portare ad una fase di consolidamento, con un focus a quota 77,50 o anche 75 dollari”, dice Ole Hansen, senior manager di Saxo Bank. “L’impatto delle sanzioni statunitensi contro l’Iran non è ancora quantificabile”, aggiunge.
** Secondo fonti Opec e di settore, l’Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio potrebbe decidere di aumentare la produzione già a partire da giugno per i timori attorno all’offerta iraniana e venezuelana e dopo che gli Stati Uniti hanno espresso preoccupazione per l’eccessivo rally dei prezzi.
Analisi di Proiezionidiborsa
Quali sono i valori da monitorare?
Trend di medio termine
115,09
213,84
Cosa significa?
Che potrebbe essere possibile un ritorno in area 15,09 pur mantenendo la tendenza rialzista . Sopra 1 tendenza rialzista. Fra 1 e 2 lateralità. Sotto 2 tendenza ribassista.
Finchè la tendenza rimarrà rialzista, sono possibili ulteriori rialzi nei prossimi 3 mesi fino all’area 17,50/19,80.
Pertanto, l’attuale ritracciamento viene ravvisato come spunto per cercare un punto di acquisto del titolo.
Come al solito si procederà per step.