Il momento è giusto per sapere cos’è il cinque per mille delle tue tasse e a chi destinarlo

Modello 730

Cos’è il cinque per mille delle tue tasse e a chi destinarlo? Il momento è giusto per saperlo è proprio questo. Dato che oggi, mercoledì 30 settembre, è l’ultimo giorno utile. Quello per inviare il modello 730 2020 precompilato all’Agenzia delle Entrate.

Al riguardo per trasmettere al Fisco la dichiarazione dei redditi si utilizza il canale online. Con l’apposita applicazione web. Il momento è giusto per sapere cos’è il cinque per mille delle tue tasse. E a chi destinarlo. Perché prima di tutto c’è da dire questo. Che la scelta della destinazione è senza costi aggiuntivi. In quanto non si pagano più tasse.

Il momento è giusto per sapere cos’è il cinque per mille presentando il 730 2020

Il cinque per mille è infatti calcolato sulle tasse che si devono già pagare. In pratica, per ogni contribuente, lo stato rinuncia ad una piccola porzione delle imposte. Al fine di destinarla per finalità di vario tipo. Dalle organizzazioni del volontariato agli enti ecclesiastici. E passando alle associazioni di promozione sociale ed alle associazioni sportive dilettantistiche. E c’è pure il sostegno alla ricerca sanitaria.

Come destinare il 5 per mille dell’IRPEF? C’è la scheda in PDF sul sito delle Entrate

Nella scheda, per la scelta della destinazione del cinque per mille, il contribuente deve fare una cosa. Indicare il codice fiscale del beneficiario. Mentre non c’è bisogno di inserire questo dato in un caso. Quello quando il contribuente sceglie di destinare il cinque per mille al comune di residenza. Con l’obiettivo di sostenere e quindi finanziare attività sociali sul territorio.

La scheda per la destinazione del 5 per mille, in formato PDF, si può visionare e scaricare online. Dal sito Internet dell’Agenzia delle Entrate. Nella scheda ci sono pure le sezioni relative ad altre due scelte per l’IRPEF. Quelle per la destinazione dell’8 e del 2 per mille. Il 2 per mille viene destinato ai partiti politici. Mentre per l’8 per mille si può scegliere per la destinazione allo stato oppure alla Chiesa cattolica. Ma pure ad altre chiese come quelle evangeliche e valdesi.

La scheda deve essere trasmessa al Fisco insieme al 730 2020. Operazione che si può fare in proprio, dal sito Internet delle Entrate accedendo con le credenziali. Tramite il sostituto di imposta. Oppure recandosi al CAF o presso lo studio di un professionista abilitato. Per esempio, il proprio commercialista di fiducia.