Il Comune è responsabile del sinistro auto per mancata manutenzione 

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Gli enti locali proprietari delle strade hanno l’obbligo di diligente manutenzione. Per questo il Comune è responsabile del sinistro auto per mancata manutenzione. In caso di mancata manutenzione, infatti, il Comune deve pagare i danni all’automobilista. Anche se il conducente è in parte responsabile del sinistro per eccesso di velocità.

Non c’è dubbio. Il dovere di custodia delle strade pubbliche rappresenta un obbligo evidentemente molto forte secondo giurisprudenza. Tanto che l’obbligo di risarcimento permane nonostante il concorso di colpa della vittima del sinistro.

Lo conferma la Corte di Cassazione con la sentenza 18079/2020. Il caso riguarda un sinistro mortale ed il conseguente risarcimento ai parenti della vittima. La vittima del sinistro aveva sbandato, ed era finita fuori strada, per la presenza di ghiaccio sulla carreggiata.

Le indagini avevano accertato che l’auto teneva una velocità superiore ai limiti previsti dal Codice della Strada. Tuttavia, i giudici hanno concluso che le conseguenze del sinistro sarebbero state meno gravi se le condizioni di manutenzione della strada fossero state ottimali.

Il Comune è responsabile del sinistro auto per mancata manutenzione

Il ghiaccio, pur dovuto alle rigide temperature invernali, non poteva essere considerato un evento eccezionale ed imprevedibile in quelle zone. Pertanto il Comune avrebbe potuto rimuoverlo, o impedirne la formazione con azioni mirate.

Da ciò, la responsabilità del Comune per la morte dell’autista, nonostante il concorso di colpa del conducente stesso.

Ovviamente il principio vale per ogni tipo di sinistro, anche con conseguenze meno gravi di quello che abbiamo descritto.

Vi ricordiamo, quindi, una serie di punti da tenere sempre presenti, se mai vi capitasse di chiedere un risarcimento ad un ente locale.

Cosa fare per chiedere il risarcimento ad un ente locale

Intanto, il Comune non può liberarsi dalla responsabilità come custode della strada, sostenendo che il territorio da presidiare sia troppo ampio. O che la strada in questione è ben fuori dal centro abitato. Se vi verranno opposte argomentazioni di questo genere, sappiate che sono prive di rilevanza giuridica.

Se il Comune dovesse lamentare le avverse condizioni meteo, ricordate che oggi esistono previsioni metereologiche piuttosto precise. Dopo averle consultate, è onere del Comune prevedere passaggi di spargisale, se si prevede ghiaccio. O transennare alcune strade, se vi sia pericolo di esondazione di corsi d’acqua.

Se rimaneste coinvolti in un sinistro, cominciate voi stessi a raccogliere le prove della responsabilità dell’ente locale. Per esempio, cercate on line i bollettini meteo sia del giorno del sinistro, che di una decina di giorni prima e dopo.

I bollettini dei giorni precedenti il sinistro vi serviranno per dimostrare che, nonostante le previsioni fossero chiare, il Comune non ha fatto quanto dovuto per mettere in sicurezza la strada o impedire la circolazione.

I bollettini dei giorni successivi, invece, serviranno se il Comune ha adottato misure prudenziali solo dopo il vostro sinistro. Infatti chi si precipita a fare manutenzione subito dopo un sinistro, implicitamente conferma di essere ben a conoscenza che quell’onere grava su di lui.