Se sono ben noti i cibi che fanno bene al cuore e alle arterie non sempre lo sono quelli che aiutano e proteggono un organo importante come la vescica. Fra i tanti alimenti disponibili sul mercato c’è anche il cibo che aiuta ad avere una vescica in forma.
La vescica un organo importante
Sembra che gli uomini siano più soggetti ad avere problemi alla vescica rispetto alle donne. Tuttavia fare una buona prevenzione attraverso gli alimenti è una scelta saggia. Soprattutto perché gli studi evidenziano l’azione protettrice di un gruppo di verdure sulla vescica contro una possibile insorgenza di cancro.
Avere una vescica ben funzionante anche ad una certa età permette di ridurre se non eliminare tanti fastidiosi disturbi. L’alimentazione in questo gioca un ruolo di prim’ordine e le verdure crucifere occupano il primo posto come le più utili a quest’organo.
Il cibo che aiuta ad avere una vescica in forma
Alcune verdure appartengono alla stessa famiglia e si riconoscono dai loro fiori. Sono composti da 4 petali disposti a forma di croce, da cui il nome di crucifere. Le verdure protettrici della vescica sono così cavolfiore, cavolo cappuccio, verza, cavolo nero, cavolo rosso e cavolo riccio, cavolini di Bruxelles, broccoli, cime di rapa, senape, ravanello, rucola e rafano.
Uno studio pubblicato dalla American Association for Cancer Research, parla dell’importanza di consumare queste verdure per prevenire il cancro alla vescica. Dalle loro ricerche risulta che esiste “un’inversione forte e significativa del rischio di cancro alla vescica” associata all’assunzione di verdure crocifere crude. In pratica le verdure crocifere se assunte crude, proteggono in modo significativo dal cancro vescicale.
Come cuocere le verdure
Queste verdure posseggono un enzima che trasforma alcune sostanze in esse contenute in isotiocianati. Sono proprio questi che hanno un grande effetto protettivo contro i tumori.
L’enzima però è delicato e viene distrutto se le verdure sono congelate o cotte. Mangiare queste verdure cotte o provenienti da congelazione non serve allo scopo.
Per conservare tutte le caratteristiche salutari e anticancro delle crucifere, bisogna giusto scottarle senza cuocerle. In alternativa le parti più tenere, ben lavate si possono tagliare finemente e consumarle aggiunte ad insalata cruda, da condire con dell’aceto di mele o balsamico di Modena e dell’olio EVO.
Una scoperta decisamente importante che potrebbe regalare più serenità nella prevenzione a questa terribile malattia.
Forse è anche importante sapere quante volte al giorno è normale fare la pipì.