Il bonus facciate si può usare solo per questi edifici chiarisce l’Agenzia delle Entrate

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La domanda relativa a quando usare il bonus facciate per il rifacimento di case e palazzi inaugura l’occasione per nuovi chiarimenti. Questo è quanto annuncia una recente risposta dell’Agenzia delle Entrate relativamente alla visibilità da strada o suolo pubblico che la facciata dell’edifico può dimostrare. I Tecnici di ProiezionidiBorsa vi spiegano in sintesi cosa indica questo nuovo dato informativo.

La risposta dell’Agenzia delle Entrate all’interpello

Il bonus facciate si può usare solo per questi edifici chiarisce l’Agenzia delle Entrate con la risposta all’interpello n. 418 del 29 settembre 2020. nel messaggio si legge chiaramente che un requisito imprescindibile per accedere al finanziamento risiede proprio nella visibilità della facciata. Questa deve risultare infatti chiaramente visibile dal suolo pubblico o dalla strada perché possa ritenersi tale. Tale condizione si ritiene valida tanto per i lati dell’edificio che si rivolgono all’esterno che per quelli che affacciano verso la parte interna. La risposta dell’Agenzia delle Entrate mira a chiarire quanto era già stato messo in evidenza nella circolare 2/E 14 febbraio 2020. difatti, quest’ultima contiene già i requisiti di applicabilità del bonus circa la visibilità.

Il bonus facciate si può usare solo per questi edifici chiarisce l’Agenzia delle Entrate

La risposta all’interpello dell’Agenzia delle Entrate è scaturita proprio da un caso pratico nel quale un contribuente richiedeva l’ammissibilità all’uso del bonus. Come sappiamo tale forma di agevolazione consente il 90% della detrazione sui lavori che si eseguono alla facciate esterne degli edifici. Ebbene, a seguito di tale interpello, l’Agenzia delle Entrate ha ribadito la necessaria condizione di visibilità delle facciate dell’edificio per l’inclusione nei requisiti che il bonus prevede. A tal riguardo, ricordiamo che l’agevolazione fiscale che prevede il bonus facciate non può ritenersi applicabile agli interventi che si effettuano alle superfici di: spazi interni, cortili, chiostrine o cavedi. Fanno eccezione solo i casi in cui queste facciate risultino visibili anche da suolo pubblico o da strade pubbliche. Ecco quindi spiegato perché il bonus facciate si può usare solo per questi edifici chiarisce l’Agenzia delle Entrate.

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