Le speranze di un ritorno alla normalità spingono Piazza Affari. A fare salire la Borsa di Milano, seconda migliore tra tutte le Borse europee, sono stati 2 aspetti.
Analizziamo cosa è accaduto oggi sul listino milanese, nell’Analisi dell’Ufficio Studi di ProiezionidiBorsa. Scopriamo quali sono i 2 fattori che hanno spinto oggi la Borsa di Milano e che favoriranno possibili ulteriori allunghi rialzisti.
Piazza Affari sale ancora con un rialzo del 2%, seconda in Europa solo a Madrid
Partiamo dal dato finale. L’indice delle blue chip milanesi, il Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB), ha chiuso in rialzo del 2%, a 21.317 punti. Il primo aspetto da notare è che l’indice è stato il migliore in Europa, secondo solo alla Borsa di Madrid. L’indice tedesco Dax ha guadagno mezzo punto percentuale, l’Euro Stoxx 50, l’indice paneuropeo, ha chiuso in rialzo dell’1%.
Perché la Borsa di Milano ha fatto meglio delle altre? Fondamentalmente per due ragioni, un motivo interno alla nostra Borsa e un motivo esterno. Il primo è un fattore di natura tecnica. Il secondo attiene a una notizia arrivata sui mercati prima dell’apertura delle Borse. Partiamo da quest’ultimo.
I 2 fattori che hanno spinto oggi la Borsa di Milano e che favoriranno possibili ulteriori allunghi rialzisti
Prima della apertura dei mercati è arrivata la notizia che l’azienda biotech spagnola Moderna, ha testato un vaccino anti Covid efficace al 94%. Notizia che alimenta la speranza di un ritorno in tempi rapidi alla normalità economica.
Elemento che favorisce le economie che dalla pandemia ci hanno rimesso maggiormente, ovvero quelle più deboli come Spagna e Italia. E sono proprio queste Borse che oggi sono salite maggiormente.
Il motivo legato al fattore interno alla Borsa, deriva da una particolare configurazione tecnica dei prezzi del Ftse Mib. L’indice ha rotto al rialzo una resistenza a 21.133 punti, che resisteva da oltre 8 mesi. Questa violazione ha permesso ai prezzi un’accelerazione nelle prime due ore della giornata.
Il massimo della seduta è stato toccato a 21.435 punti, un livello tale da permettere la chiusura di un gap che era aperto dal 6 marzo. Dopo avere chiuso il gap, i prezzi hanno terminato di salire e si sono stabilizzati attorno alla quota dei 21.300 punti.
Approfondimento
Questa l’analisi multidays e il punto sui mercati internazionali dell’Ufficio Studi di ProiezionidiBorsa.