È pur vero che il mercato immobiliare non sta vivendo il suo miglior periodo ma rappresenta sempre una ricchezza. Non ne sono consapevoli neanche le pubbliche amministrazioni italiane. Sul territorio si stima un valore totale di 470 miliardi di euro in immobili in dote alle pubbliche amministrazioni.
Le Pubbliche amministrazioni hanno tra le mani una ricchezza enorme ma non sanno valorizzarla. Quanti immobili vediamo decadenti, non sfruttati in ogni angolo della nostra Italia?
Si dovrebbe fare qualunque sforzo per mettere a reddito questa ricchezza.
Invimit Sgr che gestisce gli immobili dello Stato, per conto del Ministero del Tesoro, ha creato un fondo apposito per valorizzare la ricchezza immobiliare. Si chiama Dante e questa iniziativa immobiliare potrebbe contribuire a ridurre il debito pubblico.
L’iter per acquistare immobili dello Stato
Per far partire l’iniziativa c’è la necessità di avere l’ok dalla Consob. Il parere definitivo è previsto tra qualche mese. La commercializzazione di Convivio che ingloba il fondo d’investimento Dante da 250 milioni a quel punto può partire con una modalità di vendita privata degli immobili.
Gli investitori attendono alla finestra
Questa iniziativa, la prima in Italia, sta suscitando interesse tra gli investitori che attendono di capire nello specifico come partecipare. A voler mettere le mani sugli immobili dello Stato sono fondi internazionali, ma anche istituzionali italiani, come i fondi pensione.
Quali sono gli obiettivi
Con il progetto Dante si è ipotizzato di raccogliere 500 milioni. Invimit gestisce 1,6 miliardi del patrimonio immobiliare pubblico italiano, parte di questi immobili sono locati a privati e quindi già danno reddito.
Le amministrazioni pubbliche cosa faranno?
Invimit spera che le amministrazioni pubbliche prendano parte a Dante. Anche le opportunità sono allettanti: hanno il 30 per cento cash dell’asset e il 70 per cento in quote. Vengono direttamente coinvolti e il sostegno che si chiede è di supportare il processo di valorizzazione quando è messo sul mercato.
I mercati e gli immobili
I fondi immobiliari per quest’anno potrebbero riservare delle sorprese. A Piazza Affari, invece il settore immobiliare è poco rappresentato ed ha una incidenza minima anche se c’è allo studio il lancio di primi strumenti per la raccolta di fondi sul mercato immobiliare.
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