Con l’arrivo dell’inverno chi possiede un caminetto o una stufa a legna comincerà ad utilizzarli in maniera assidua. In particolare, l’uso di un caminetto, è doppiamente importante.
Da un lato, aiuta a risparmiare sul riscaldamento, mentre dall’altra crea la perfetta atmosfera natalizia. Ma accendere questi dispositivi rappresenta soltanto l’ultimo passaggio dal momento che è già durante l’estate che ci si deve preparare al momento.
L’acquisto della legna giusta è, infatti, fondamentale per rendere l’esperienza unica durante l’inverno. Sarà, quindi, necessario capire quale legna utilizzare e come riconoscerla.
Infatti, la legna non è tutta uguale, molto contano il potere calorifero e il tasso di umidità.
Vediamo, quindi, quali sono gli errori da non commettere nello scegliere la legna per il caminetto.
Quale legna utilizzare?
La legna, a seconda della tipologia e delle modalità di conservazione, può essere secca o umida. Quando si tratta di legname da utilizzare in caminetti o stufe gli esperti consigliano di optare per quella secca.
La legna secca, infatti, è perfetta per accendere camini e stufe per diversi motivi:
a) aiuta a ridurre al minimo i consumi, sarà infatti più performante;
b) è molto efficiente perché produce molto calore;
c) evita di riempire la casa di fumo.
Per riconoscere la legna secca bisognerà guardare spaccature e corteccia, solitamente avrà molte spaccature e la corteccia si staccherà facilmente.
Per quanto riguarda la legna umida, invece, è fortemente sconsigliato utilizzarla perché non è ottimale. Si riconosce perché ha meno spaccature e la corteccia non si stacca senza sforzo, i lati negativi che porta con sé sono molti:
a) produce molto fumo durante l’accensione;
b) è più difficile da accendere;
c) produce moltissimo inquinamento;
d) crea dei detriti che rischiano di intasare la canna fumaria;
e) produce meno calore.
Gli esperti consigliano legna di quercia o faggio
Tra le tipologie di legna andrebbero preferite quelle non resinose.
La legna non resinosa tende a originare calore in maniera più costante, necessita di meno manutenzione mentre è nel caminetto e brucia più lentamente.
Gli esperti consigliano di porre l’attenzione sulla legna di quercia o faggio.
Quindi è necessario sapere che queste sono le caratteristiche essenziali per ottenere un buon risultato dalla legna in stufe e caminetti:
a) deve sprigionare calore;
b) deve rimanere acceso senza troppe difficoltà;
c) deve consumarsi lentamente;
d) deve bruciare senza fiamma;
e) non deve fare scintille che potrebbero rivelarsi pericolose;
f) deve ridursi in brace.
Abbiamo visto, quindi, quali sono gli errori da non commettere nello scegliere la legna per il caminetto. E come riconoscere la legna secca.
Gli Esperti di ProiezionidiBorsa, in un altro articolo, consigliano anche altri trucchi su caminetti e stufe.