Il caldo torrido ha ormai completamente invaso ogni regione italiana da circa una settimana. Le vacanze estive, inoltre, sono sempre più vicine e con esse alcuni rischi che riguardano un oggetto molto utilizzato anche in spiaggia.
Ecco quindi spiegato quali sono gli 8 errori più frequenti con lo smartphone d’estate e perché bisognerebbe evitarli per non incorrere in malfunzionamenti inutili.
Gli sbagli più comuni che danneggiano il telefono
La classifica degli errori più comuni in spiaggia con il cellulare non può non iniziare con il surriscaldamento dei componenti a causa del sole. Anche quando il telefono non è sotto i raggi diretti del sole (per fortuna), ma solo in borsa, è comunque esposto a temperature roventi. È quindi possibile un suo spegnimento automatico.
Si tratta di una risposta frequente del dispositivo che ricorre allo spegnimento automatico per scongiurare principalmente problemi alla batteria. Stesso discorso d’estate quando l’utilizzo del GPS è più frequente, magari per la ricerca di località da visitare. Entrambi i problemi però, spesso, costringono alla sostituzione della batteria in poco tempo.
La gran parte di questi sbagli dipendono dal proprietario del dispositivo
Un altro errore frequente è rispondere al cellulare quando il viso è sudato e caldo. I liquidi rappresentano un grande rischio per lo smartphone per cui suggeriamo sempre di ricorrere al vivavoce in questi casi o di usare gli auricolari. Se il dispositivo gronda di sudore, usare un panno in microfibra per tamponarlo e ripulirlo.
L’errore più frequente, però, è alzare la luminosità al massimo per via del sole che impedisce una visione chiara dello schermo. In questo caso, il consumo di batteria diventa maggiore ed è possibile evitarlo utilizzando una pellicola protettiva oscurante o anti-glare.
Gli 8 errori più frequenti con lo smartphone d’estate e perché bisognerebbe evitarli
E perché non liberare la galleria da tutte le foto? Un altro errore frequentissimo è partire con la galleria fotografica piena o senza spazio sul cellulare. Molto meglio ricorrere a piattaforma per il salvataggio online della memoria.
Portare il lavoro in spiaggia è altrettanto sbagliato quando è possibile evitarlo. Le fughe al mare devono rappresentare piacevoli pause su spiagge meravigliose come questa e non un motivo di maggiore agitazione per via delle alte temperature.
Come non menzionare, poi, anche la sabbia che entra nelle minuscole fessure del cellulare? Bisognerebbe sempre raggiungere la spiaggia muniti di una cover che copra interamente la zona casse.
E se la fotocamera è appannata per caldo o umidità non bisogna mai usare le dita o tessuti comuni per pulirla. Un piccolo granello di sabbia e una pulizia scorretta coprirebbero la fotocamera di graffi.