Fenomeni comuni come stanchezza, nausea, febbre ed altri sintomi atipici, il più delle volte, sono segnali che non rimandano a gravi patologie.
Tuttavia, anche se molto raramente, potrebbe capitare che essi siano i primi campanelli d’allarme di malattie più serie, come i tumori.
In tal senso, approfondire subito la situazione con degli accertamenti potrebbe letteralmente salvarci la vita. Soprattutto se siamo di fronte a tumori silenziosi, come quello al pancreas, che nelle fasi iniziali è quasi asintomatico.
Infatti, come riporta la Fondazione AIRC, il tumore al pancreas si manifesta con disturbi vaghi, che spesso vengono mal interpretati. È bene però sapere che fitte e dolori alla bocca dello stomaco potrebbero essere l’avvisaglia di questo tumore silenzioso.
Numeri e fattori di rischio
Il tumore al pancreas è uno dei carcinomi più diffusi, tanto che in Italia si contano più di 13.000 nuovi casi ogni anno. È abbastanza raro nei soggetti al di sotto dei 40 anni, mentre è più frequente tra i 50 e gli 80 anni.
Chi fuma sigarette possiede il triplo delle possibilità di contrarre questa malattia rispetto ai non fumatori. Infatti, il fumo è attualmente uno dei principali fattori di rischio, insieme all’esposizione a cancerogeni industriali.
Anche l’obesità gioca un ruolo cruciale nello sviluppo di questo carcinoma, così come la sedentarietà ed una scarsa cura nell’alimentazione.
Nel 10% dei casi vi è invece una predisposizione genetica, o familiare. Infatti, il rischio potrebbe aumentare se in famiglia vi sono casi di tumore al seno, al pancreas o al colon.
Fitte e dolori alla bocca dello stomaco potrebbero essere l’avvisaglia di questo tumore silenzioso, ma attenzione anche agli altri sintomi
Come abbiamo già accennato, i sintomi nella fase precoce sono piuttosto vaghi. Quando si manifestano vuol dire che il tumore potrebbe aver preso già il sopravvento.
Oltre al dolore nella parte superiore dell’addome, di solito si riscontrano dolori alla schiena, debolezza e nausea. Inoltre, potrebbe esserci una progressiva perdita di peso, accompagnata da inappetenza.
Un altro sintomo abbastanza frequente è l’ittero, ossia l’ingiallimento di occhi e pelle, proprio come accade nel caso di cirrosi epatica.
Cure ed alimentazione
Il tumore al pancreas, se identificato in tempo, potrebbe essere asportato con un intervento chirurgico, anche se è complicato e non privo di rischi.
Successivamente potrebbe esser necessario eseguire cicli di chemioterapia, o radioterapia.
Come riporta la Fondazione AIRC in altri suoi studi, la nutrizione potrebbe avere un ruolo fondamentale durante le terapie. Le raccomandazioni sono quelle di limitare alimenti grassi, fritti, insaccati ed alcol.
Questi infatti richiedono un lavoro eccessivo sia da parte del pancreas che del fegato.
Bisogna invece includere nella dieta pesce, frutta, verdura, legumi e cereali integrali. Con un po’ di moderazione, si potrebbe inserire nella dieta anche la carne bianca.
In ogni caso, è opportuno seguire sempre i consigli di un medico o di un nutrizionista.