La cirrosi epatica è una patologia cronica che interessa il fegato ed è molto diffusa nel nostro Paese. Infatti, è una delle cause principali di decesso e provoca ogni anno circa 20.000 morti.
Questa malattia si manifesta quando il fegato, a causa dei ripetuti danni subiti, inizia ad accumulare cicatrici che limitano il funzionamento dell’organo. In sostanza, il tessuto epatico viene lentamente distrutto lasciando il posto al tessuto fibroso (cicatriziale).
Fra le cause più diffuse di questa malattia troviamo le epatiti virali, come quelle B e C, e l’abuso di alcol o di alcuni farmaci. Inoltre, potrebbe manifestarsi in caso di problemi ai dotti biliari, fibrosi cistica e accumulo di ferro nell’organismo.
La cirrosi epatica è anche uno dei principali fattori di rischio per la comparsa del tumore al fegato. Infatti, pochi sanno che il cancro al fegato arriva prima se si hanno queste patologie.
Comunque, bisogna fare molta attenzione perché questi sintomi potrebbero rivelare una cirrosi epatica già in atto
Come riporta l’Humanitas Research Hospital, i sintomi della cirrosi si manifestano quando ormai il danno al fegato è già esteso.
Uno dei primi sintomi è l’affaticamento, caratterizzato da un costante senso di spossatezza fisica.
Altri sintomi, invece, riguardano la pelle. Infatti, potrebbero comparire, con una frequenza anomala, lividi e prurito. Oppure, potrebbe insorgere l’ittero, ossia il progressivo ingiallimento della pelle dovuto all’innalzamento dei valori ematici della bilirubina.
Un altro sintomo molto frequente è l’ascite, che consiste nell’accumulo di liquido nell’addome. Questo fenomeno provoca una dilatazione eccessiva dell’addome che causa difficoltà respiratorie ed inappetenza.
Ciò determina anche una progressiva perdita di peso ed un costante senso di nausea.
Prevenzione e diagnosi
Quindi, bisogna fare molta attenzione perché questi sintomi potrebbero rivelare una cirrosi epatica già in atto. Infatti, come abbiamo appena visto, questa sintomatologia si manifesta quando il fegato è già ormai compromesso.
L’unica arma di difesa è la prevenzione, che potrebbe ridurre il rischio di cirrosi epatica.
In questo senso è quindi importante limitare il consumo di alcolici e sottoporsi a cure e vaccinazioni per l’epatite. Inoltre, è fondamentale seguire una dieta il più possibile sana ed equilibrata.
Per effettuare una corretta diagnosi della cirrosi bisogna sottoporsi ad esami e controlli periodici.
L’esame principale è quello del sangue, grazie al quale possiamo monitorare diversi parametri.
Infatti, ci sono soprattutto questi 4 valori del sangue da tenere d’occhio perché possono rivelare brutte patologie al fegato.
In caso di anomalie, in seguito ci si potrà sottoporre ad ecografie, risonanze magnetiche e, eventualmente, una biopsia.